Serie B. Reggina-Reggiana 2-1: un guizzo di Rivas nel finale regala i 3 punti agli amaranto

17 aprile 2021, 17:52 Trasferta Libera

Al “Granillo”, la Reggina di Marco Baroni si aggiudica il derby delle due Reggio grazie a un gol in zona Cesarini del fantasista honduregno, alla sua quarta marcatura stagionale. La Reggiana recrimina per un gol annullato nel finale per un presunto fuorigioco e, con questa sconfitta, resta al terz’ultimo posto in classifica. Gli amaranto sono ad un passo dalla matematica salvezza, resta a portata di mano la zona play-off.


di G.S.M.

La Reggiana si presenta a Reggio Calabria reduce da 9 turni senza vittorie, avendo collezionato 4 pareggi e 5 sconfitte, mentre gli amaranto hanno conquistato ben 12 punti nelle ultime 7 partite e sono a ridosso della zona play-off. Baroni schiera la Reggina con l’ormai consolidato 4-2-3-1 con il ritorno di Loiacono in difesa e Folorunsho dietro il confermato Montalto. Alvini sceglie la velocità di Kargbo e Laribi, lasciando Ardemagni in panchina.

Il primo tempo si apre con la Reggina in attacco: al 4’, sugli sviluppi di un corner calciato da Edera, si avventa sulla palla Montalto che anticipa di testa la difesa granata e insacca alle spalle di Venturi. Come nella partita col Vicenza, la Reggina trova il vantaggio al primo affondo, nei minuti iniziali. Il gol dà spinta agli amaranto, che sfruttano le fasce con Di Chiara e Edera, ma la Reggiana riesce a chiudere gli spazi e a non dare l’opportunità del raddoppio agli avversari. Al 15’ Montalto non sfrutta un contropiede e serve male Edera. L’attacco granata è ben contrastato dalla coppia difensiva della Reggina formata da Loiacono e Cionek. Al 24’ occasione per la Reggiana, con Kargbo che viene lanciato in area da Kirwan, ex della gara, ma viene anticipato da Cionek.

L’azione viene comunque fermata da un fuorigioco di partenza di Kargbo. La Reggiana prende coraggio e al 26’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ajeti colpisce bene di testa ma la palla finisce alta di poco. Tre minuti dopo è ancora Kargbo ad essere servito in profondità, la Reggina si salva grazie ad un’uscita provvidenziale di Nicolas che poi frana addosso all’attaccante granata. Fortunatamente nessuno dei due subisce danni. La Reggiana continua a spingere e al primo minuto di recupero raggiunge il pareggio, quando Laribi allarga sulla sinistra verso Kargbo, che salta Delprato e batte Nicolas con un sinistro a incrociare. Il primo tempo si chiude così sul punteggio di 1-1, con la Reggina che dopo il vantaggio ha avuto un paio di occasioni per raddoppiare, ma poi ha subito il ritorno della Reggiana che dopo alcuni tentativi è riuscita a raggiungere il pareggio.

La ripresa inizia senza alcun cambio da parte dei due allenatori, Baroni chiede ai suoi maggiore impegno per riportarsi in vantaggio. Dopo un inizio non proprio esaltante, l’allenatore amaranto decide di sostituire Montalto e Edera con Denis e Rivas, cercando di sfruttare l’esperienza del Tanque e la velocità dell’honduregno. E’ ancora Kargbo a rendersi pericoloso al 58’, quando si libera di Cionek e conclude a rete, venendo però fermato da Nicolas. L’arbitro Mariani aveva però già fermato il gioco per un fallo di Kargbo. Gli amaranto non riescono a sfondare la difesa granata, per meriti degli avversari ma anche per demeriti propri: sono infatti troppi gli errori banali, soprattutto a centrocampo.

Al 67’ Alvini manda in campo Radrezza per Laribi. Un minuto dopo è Denis a impensierire la retroguardia granata, ma il suo destro a giro non è preciso e si perde sul fondo. Al 72’ Alvini prova a vincere la partita, inserendo Ardemagni al posto di Rossi. Baroni risponde sostituendo Loiacono (autore di una grande prova), Folorunsho e Bianchi con Stavropoulos, Liotti e Crimi. Nonostante i cambi, la Reggiana non si rende molto pericolosa, mentre la Reggina tenta il tutto per tutto alla ricerca del gol del vantaggio, che arriva all’86’, quando Liotti raccoglie un cross dalla sinistra facendo sponda per Rivas che colpisce in maniera sporca, ma quel tanto che basta per mettere la palla alle spalle di Venturi.

La Reggiana a questo punto si riversa in attacco, cercando disperatamente di pareggiare e al 90’ Lunetta, con un gran tiro dall’interno dell’area, segna ma l’azione viene fermata per un fuorigioco segnalato dal guardalinee. Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine della partita: la Reggina conquista così altri tre punti e continua a tenere vivo il sogno play-off.

Nel dopogara, il tecnico amaranto Marco Baroni fa i complimenti alla sua squadra, ma allo stesso tempo invita tutti a mantenere la calma: “I cambi? Spesso si fanno delle strategie prima della gara. Edera e Folorunsho non erano al meglio, Loiacono non stava giocando da un po’, sono entrati tutti molto bene. Ho messo Liotti e non Bellomo perché avevo bisogno di supplire ad una eventuale flessione di Di Chiara. Complimenti ai ragazzi, la Reggiana ha fatto la sua partita, ci ha messo corsa e volontà. Ora dobbiamo mettere da parte questa partita e pensare alla partita di Cremona che è una partita certamente difficile. Fra il primo e il secondo tempo ho spiegato ai ragazzi che dopo il gol iniziale abbiamo palleggiato più lentamente, abbiamo rallentato il ritmo e la testa”.

“Avevo chiesto più aggressività, a correre più in avanti, siamo stati bravi a creare i presupposti per il raddoppio: brava la squadra che ha saputo reagire. Nel finale la Reggiana era scesa un pochino sotto l'aspetto della corsa e reattività, abbiamo attaccato sugli esterni, siamo tornati a fare quello che dovevamo fare: merito nostro più che demeriti della Reggiana. Non è stata una partita sporca, ma ci siamo adattati ad un'avversaria che ha grande ritmo e corsa, ci siamo calati in questa partita: è stata una gara molto fisica. Noi sono siamo squadra che può conservare e difendere in area di rigore, dobbiamo difendere in avanti e possiamo mettere in crisi qualsiasi squadra. La Reggiana ha ripreso tanti risultati, ci poteva stare subire il gol nel finale. La rete di Lunetta era in offside, ma anche questi aspetti devono servirci per aiutarci. Dopo il nostro gol avevo chiesto ai ragazzi di correre in avanti, continuare a mantenere l'equilibrio. Abbiamo degli impegni importanti, vogliamo misurarci con queste squadre e vedremo chi sarà più bravo: vogliamo giocarci le partite una alla volta con intensità e personalità. Chi guarda la classifica nella mia squadra non gioca, bisogna solo andare a giocare”, ha concluso Baroni.

TABELLINO

Reggina-Reggiana 2-1 (4' Montalto, 45' Kargbo, 86' Rivas).

Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono (75' Stavropoulos), Cionek, Di Chiara; Bianchi (75' Crimi), Crisetig; Situm, Folorunsho (75' Liotti), Edera (56' Rivas); Montalto (56' Denis). a disposizione: Guarna, Plizzari, Chierico, Bellomo, Okwonkwo. Allenatore: Baroni.

Reggiana (3-5-2): Venturi; Ajeti, Rozzio, Yao; Libutti, Varone (81' Lunetta), Rossi (72' Ardemagni), Muratore (81' Espeche), Kirwan; Laribi (67' Radrezza), Kargbo. a disposizione: Cerofolini, Zampano, Zamparo, Costa, Pezzella, Cambiaghi. Allenatore: Alvini.

Ammoniti: Montalto (R)