Si tenta il sorpasso in coda, ultima prova d’orgoglio di due club che non sono stati capaci di una “accelerata” per allontanarsi dalla griglia di partenza: ultimo il Crotone, preceduto dal Parma di sole cinque lunghezze, con Cagliari che completa il trio di coda in vantaggio di otto punti dagli emiliani, proteso alla disperata rincorsa del Torino, in zona gialla dopo l’arrivo di Davide Nicola.
di Giuseppe Romano
I test di Crotone e Parma sono stati tutti negativi, anche dopo il cambio dei “piloti”: Roberto D’Aversa al posto di Fabio Liverani e Serse Cosmi che ha sostituito Giovanni Stroppa: un “trapianto” non riuscito! Nessuno dei due ha ingranato la marcia giusta per rimettersi in corsa senza più frenare.
La “formula magica” per equilibrare il divario aerodinamico tra i due estremi, (attacco – difesa), - 42 per il Crotone e -33 per il Parma. Una scarsa “aderenza” in serie A delle due formazioni, non tanto per “affidabilità” dei componenti, quanto per “manovre” errate dei teams tecnici, che non hanno raccolto buoni consensi in campo e applausi dai tifosi.
Per mister Cosmi doveva essere il “rilancio” in serie A dopo anni di buio, ma gli sviluppo non sono ancora visibili: in difesa si continua ad andare a “tre” dissipando la crescita della linea offensiva. In attacco, escluso il match con la Sampdoria, Simy (17 gol) si è inserito nel gruppo di testa dei maggiori “cannonieri”, gareggiando contro i mostri del gol: Cristiano Ronaldo (25), Lukaku R. (21), Muriel (18). Gli esami di “riparazione” non hanno promosso nemmeno gli emiliani, che hanno sbandato più di quanto accaduto nel girone di andata e per trovare i suoi “cannonieri” bisogna scendere a bassa quota: Kuckaj (7), Hermani (6), Kuticc J. E Gervinho (4).
Il Torino, ex compagno di sventura, è uscito dal girone infernale, che condivideva col Crotone e col Parma alla ricerca di un colpo di scena che riabiliti i protagonisti dal “declassamento” più volte annunciato soprattutto dalla panchina pitagorica. Si scende in campo “senza alcun riferimento alla gara d’andata”, almeno per Serse Cosmi, sempre in attesa di ”vedere una partita diversa”, mentre insiste a fare andare a “tre” la difesa, nonostante vi sia disponibile gente di qualità.
Il ritornello che si ascolta nelle interviste è sempre lo stesso: "...da qui alla fine bisogna affrontare ogni partita con il massimo impegno, cercando di ottenere il miglior risultato possibile...Purtroppo abbiamo continuato a commettere errori che nonostante le ottime prestazioni ci hanno portato a perdere le partite”. Lo dice D’Aversa e spesso anche Cosmi che vuole i suoi “ordinati e anche spregiudicati nello spirito”. I tre turni consecutivi obbligano i due tecnici a “cambi” ragionati, per le logorate “condizioni fisiche e mentali”. Il Parma è più vicino al Torino e mira a non perderlo di vista. Il Crotone vuole non essere “ultimo”, in questa disperata corsa affrontata con “fragilità emotiva, più che tattica.”, sottotitola Cosmi e affonda il bisturi: “Il Crotone non è una squadra da fare un assedio finale contro gli avversari, conoscendo la serie A”.
I CONVOCATI
Parma: Colombi, Rinaldi, Sepe, Bani, Busi, Conti, Dierckx, Laurini, Osorio, Pezzella, Valenti, Brugman, Camara, Grassi, Hernani, Kurtic, Sohm, Traore, Brunetta, Cornelius, Gervinho, Karamoh, Man, Mihaila, Pellè.
Crotone: Cordaz, Cuomo, Golemic, Magallan, Ounas, Cigarini, Benali, Dragus, Luperto, Festa, Molina, Rojas, Zanellato, Crespi, Simy, Djidji, Messias, Pedro Pereira, Rispoli, Petriccione, Reca, Vulic, Eduardo, Riviere.
PROBABILI FORMAZIONI
Parma (4-3-3): Sepe; Busi, Osorio, Bani, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Mihaila, Pellè, Gervinho. Allenatore: D’Aversa
Crotone (4-4--2): Cordaz; Rispoli, Djidji, Magallan, Golemic; Zanellato, Petriccione, Benali, Reca; Messias, Simy. Allenatore: Cosmi
L'ARBITRO
La gara sarà diretta da Antonio Rapuano, Sez. Rimini; Asistenti: Valerio Colarossi sez. Roma – Francesco Fiore, sez.Barletta; IV: Serra; VAR: Piccinini; AVAR: Passeri
DOVE VEDERLA
Diretta da Sky, piattaforma che permette ai suoi utenti la visione della partita in streaming anche su PC, tablet o telefono. L’alternativa sempre in diretta streaming è Now TV.
