Serie A. Parma-Crotone (3-4): gli Squali sanno ancora vincere, ma c’è già da pensare alla capolista

24 aprile 2021, 20:54 Trasferta Libera

Lo scontro tra i fanalini di coda: Parma, peggior attacco del campionato, contro il Crotone, peggior difesa del torneo con più di 80 gol subiti, valevole per la 33°giornata del campionato di serie A Tim, se l’aggiudica lo squalo della città di Pitagora col risultato di 4-3. Una vittoria che rilancia oltre l’orizzonte il nigeriano Simy, entrato tra i giganti del gol nel campionato di serie A.


di Francesco Pitingolo

Torna al successo il Crotone che, con la prima vittoria maturata in trasferta, interrompe una lunga serie di sconfitte consecutive, onorando la maglia e il campionato.

Il Crotone, allo stadio “Tardini” di Parma, ha trovato una vittoria rigenerante che può sbloccare, forse tardivamente, la squadra e dare un senso ad una stagione a dir poco difficile, caratterizzata da errori difensivi e blackout nella zona mediana del campo che hanno consentito agli avversari, sovente, di recuperare e ribaltare un risultato favorevole ai pitagorici.

Mister Cosmi, che ha finalmente trovato la quadra del cerchio per sopperire alla fragilità emotiva della sua squadra, per l’incontro odierno ha schierato il solito 3-5-2: in porta il capitano Alex Cordaz; in difesa. Djidji, Golemic e Magallan; a centrocampo Molina, Messias, Cigarini, Zanellato, Reca; in attacco Ounas e Simy

Anche oggi il tecnico pitagorico ha apportato delle modifiche alla formazione individuando il suo undici migliore, rivoluzionando nuovamente la difesa, rispetto all’ultima partita, che vede Golemic come centrale difensivo; a centrocampo inserisce nuovamente Cigarini, il quale è stato utilizzato a breve giro per la seconda volta consecutiva, lasciando in panchina Benali. Attacco affidato al bomber Simy e al recuperato Ounas.

Mister Roberto D’Aversa, reduce da 11 Ko in questa stagione, ha affrontato la sfida col Crotone con una formazione audace schierando un 4-3-3: in porta Colombi; in difesa Busi, Dierckx, Bani e Pezzella; a centrocampo Hernani, Brugman, Kurtic; in attacco Man, Cornelius e Mihaila.

A dirigere l’incontro il Sig. Antonio Rapuano della Sez. di Rimini, coadiuvato dagli Assistenti: Valerio Colarossi sez. Roma e Francesco Fiore, sez. Barletta, dal IV Uomo: Serra e dagli uomini VAR: Piccinini e AVAR: Passeri.

INIZIA IL MATCH e la squadra di casa imposta con una buona lena, spinge con il suo reparto avanzato e si rende subito pericoloso.

Il Crotone prova a reagire, sfruttando il gioco sulle fasce, aggrappandosi alle giocate del suo gioiellino Reca che, al 6’ minuto, riesce a trovare un varco per Messias il quale spreca sparando la fera in alto alla traversa.

Il Parma riprende in mano le redini del gioco e tenta di sfruttare le ripartenze, muovendo bene la palla con i suoi centrocampisti, ma il Crotone è attento e riesce, almeno per il momento, ad arginare le incursioni della squadra di casa.

Al 14’ il Crotone va vicino al gol impostando un triangolo tra Messias, Ounas e di nuovo Messias che calcia il pallone trovando la deviazione del difensore Bani, colpendo la traversa esterna.

Un minuto dopo arriva il vantaggio del Crotone che sfrutta il calcio d’angolo poc’anzi procuratosi e riesce a portarsi in vantaggio con Magallan che, di testa, trova il suo primo gol in serie A.

Il Parma, dopo il gol della squadra ospite, sembra aver accusato il colpo e prova ancora a giocare a calcio e, al 21’ va vicina al pareggio con Cornelius che prova a sfruttare un cross in area di Pezzella, ma sulla traiettoria c’è Djidji che sventa l’iniziativa della squadra di casa.

Ma il Crotone reagisce e prova con qualità e personalità a legittimare e aumentare il suo vantaggio, iniziando a impostare la manovra con Cigarini a cui sono state affidate le chiavi del centrocampo.

Al 29’ pareggia il Parma con Hernani che sfrutta un cross di Cornelius, che si inventa una splendida giocata, sorprendendo Cordaz e compagni, portando il risultato sull’1-1.

Al 38’ occasione importante per il Parma con Gervinho che si invola, grazie ad una sponda di Cornelius, verso l’area avversaria ma, l’attaccante, recuperato da un difensore rossoblù, non riesce a trovare l’attimo per il tiro sprecando quanto creato.

Al 42’ vantaggio del Crotone con Nwankwo Simy che grazie a un pregevole assist di Ounas porta in vantaggio la propria compagine e segna la sua 18 rete personale in questa stagione, agganciando Obafemi Martins come numero di gol segnati, da un calciatore nigeriano, nel campionato della massima serie italiana.

Al 46’ il Crotone si porta sul 3-1 con Adam Ounas che, con il suo sinistro, trova l’angolo della porta avversaria battendo l’estremo difensore avversario Colombi.

Dopo tre minuti di recupero termina il primo tempo, con quattro gol visti sinora di cui uno del Parma e tre del Crotone che, in questa prima frazione di gioco sembra libero di testa, riuscendo a mettere a frutto le azioni, gli assist e le giocate della zona mediana del campo.

Bell’atteggiamento del Crotone che, nonostante sia ultimo in classifica, è sceso in campo con orgoglio e con la voglia di far vedere tutte le cose belle messe a punto, durante alla settimana con il proprio mister.

Il Parma, dal canto suo, conferma la sua scarsa vena realizzativa che ha caratterizzato il campionato di quest’anno; prova a giocare ma paga gli errori difensivi.

INIZIA LA RIPRESA e il Parma, nel tentativo di riprendere il risultato, opera subito le prime sostituzioni alternando Kurtic con Osorio e Bani per Pellè. Nessuna sostituzione per il Crotone.

Al 49’ il Parma, su sviluppo di un’azione, accorcia le distanze con Gervinho, che sfrutta un assist di Cornelius, segnando il gol del 2-3 e riaprendo, di fatto, la partita.

Al 53’ per il Crotone emergono gli spettri del passato: il Parma risale la corrente e pareggia il conto con la squadra ospite segnando, con Mihala, il gol del 3-3.

Due gol in quattro minuti che il Parma realizza schierando quattro attaccanti in linea, contro un Crotone che non ha pensato di fare qualcosa di diverso, per arginare l’offensiva emiliana.

Il Crotone dopo l’uno due subito prova a reagire inserendo forze fresche: E. Henrique per Cigarini ma, la squadra di casa, appare in pieno controllo del match.

Al 67’ il Crotone, con il solito Reca prova un’incursione nell’area avversaria che termina con un fallo di Osorio sul laterale sinistro pitagorico il quale guadagna un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Simy che trasforma il penalty segnando il gol del definitivo 4-3.

Le squadre appaiono visibilmente provate dalla fatica anche se entrambe si danno battaglia per portare a casa l’intera posta in palio ma, dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

Sembrava un partita già vista, con un Crotone pimpante, aggressivo e che vince e convince nel primo tempo e remissivo, disordinato e assente nel secondo che sciupa quanto di buono creato; invece la compagine pitagorica porta a casa i tre punti che arrivano da una difficile e combattuta trasferta, con una partita giocata con grande voglia di onorare il campionato sino in fondo.

I rossoblù si aggrappano sempre più alle giocate dei suoi centrocampisti, oggi tutti più che mai attenti, e ai gol del suo bomber, Nwankwo Simy che, con la doppietta messa a segno si porta a 19 reti, diventando il miglior marcatore nigeriano di sempre della serie A.

La compagine pitagorica si rivela, dunque, bestia nera, anzi rossoblù, del Parma avendola sconfitta anche nel girone d’andata grazie a una doppietta di Junior Messias, portandosi, così, a due lunghezze dalla squadra emiliana.

Nel prossimo turno di campionato i pitagorici saranno impegnati tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida dove affronteranno la capolista Inter guidata da Conte.

LE PAGELLE

Cordaz 6; Djidji 6,5, Golemic 6, Magallan 6,5; Molina 6,5, Messias 6,5 (83′ Benali SV), Cigarini 6,5 (67′ Eduardo Henrique 6), Zanellato 6,5, Reca 6,5; Ounas 7 (91′ Pereira SV), Simy 7.