Itabus anche in Calabria a partire dal 27 maggio. Lo stesso giorno in cui comincia l’avventura del nuovo vettore di Montezemolo e Cattaneo che vara la sua flotta di autobus a lunga percorrenza, sulle principali strade italiane. Il gommato volta pagina dopo l’assalto delle compagnie europee al mercato della mobilità nazionale. E lo fa con un nuovo operatore di trasporto passeggeri totalmente made in Italy.
di Vito Barresi
Nel pacchetto azionario della neonata società, completamente italiana, si annoverano i nomi di Flavio Cattaneo, Luca Cordero di Montezemolo, Angelo Donati, Isabella Seragnoli e la famiglia Punzo, tutte personalità della grande impresa italiana che hanno scelto di investire non solo sulla qualità del servizio ai passeggeri, sulla professionalità del personale viaggiante e degli autisti (saranno sempre presenti due conducenti per i viaggi notturni e per quelli a lunga percorrenza, coadiuvati in ogni fase del viaggio da una sala operativa attiva h24, 7 giorni su 7) ma soprattutto sull’efficienza e la sicurezza del parco vetture, autobus Man, cioè macchine nuove di fabbrica del gruppo Volkswagen, comprate grazie a un accordo finanziario con Intesa Sanpaolo.
Secondo i dati tecnici resi noti da Itabus i suoi nuovi mezzi risponderanno a tutte le esigenze degli utenti a partire dall’accesso Wi-fi, basato su connettività ultrabroadband 4/5G, fornito in collaborazione con Tim, che abiliterà su tutte le tratte i servizi internet attraverso una soluzione di rete innovativa, funzionale, efficiente e sicura.
Tutti i mezzi hanno a bordo servizi igienici, distributori automatici per snack e bevande, sedute spaziose, tavolini al posto, luci a led e prese Usb e di corrente per ogni poltrona.
La novità consiste nell’introduzione di una sorta di prima e seconda classe sul bus bipiano, un doppio ambiente di viaggio, classificato Comfort+ e Top, vale a dire extra spazio con sedute interamente reclinabili e aree tavolino per le famiglie.
Agli autobus bipiano del tipo Man Lion’s Coach, già vincitore del riconoscimento “Coach of the Year 2020”, design originale, ottimi i criteri di efficienza, potenza e sicurezza, si affiancano i pullman a due piani Neoplan Skyliner, così chiamati per la straordinaria cupola sul tetto che trasforma il piano superiore in una terrazza panoramica su due ruote.
Dal versante sostenibilità, che è poi la critica fondamentale che si rinfaccia alla mobilità su gommato, Itabus sarà sostenibile dal punto di vista ambientale, grazie ai motori diesel Euro 6D, la categoria che produce il minor quantitativo di emissioni inquinanti, tra le soluzioni a più basso impatto ambientale attualmente disponibili per la lunga percorrenza.
La nuova società, in qualche modo imparentata anche con altri importanti player ferroviari, conta in 3 anni di raggiungere 300 bus in movimento per collegare quasi tutto il territorio italiano, con 350 servizi, 90 milioni di km all’anno ed un aumento esponenziale delle località servite.
Le regioni servite sin dal lancio del servizio sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.
Biglietti in mano, dicono gli amministratori che i prezzi saranno incredibili. Comunque tali da permettere un posizionamento sul mercato molto forte e competitivo, tanto per dire che si potrà viaggiare da Cosenza a Bologna a partire da € 19.90, fino a Firenze da € 18.90, a Milano da € 29.90, a Napoli a partire da € 6.90, Roma da € 7.90 o Siena da € 16.90.
I COMUNI DA CUI SI PARTE IN CALABRIA
Crotone (Piazzale le Nettuno), Cirò Marina (SS106), Cariati (Via Alighieri), Corigliano (Via Nazionale), Cosenza (Terminal autostazione), Frascineto (Strada provinciale 263), Gioia Tauro (V. Nazionale), Lamezia Terme (Stazione FS), Palmi (V. Letterio di Francia), Reggio Calabria (Stazione), Rende (Università), Rosarno (V. Provinciale), Rossano (Stazione FS), Sibari (Terminal), Vibo Valentia (Palasport)