Serie B. Reggina-Ascoli 2-2: Montalto regala agli amaranto un punto per continuare a sognare i playoff.

4 maggio 2021, 17:39 Trasferta Libera
Foto di Reggina 1914

Al "Granillo", Reggina e Ascoli si dividono la posta in gioco, in una gara che è stata aperta fino all'ultimo a ogni risultato. Gli amaranto si schierano con il classico 4-2-3-1 con Rivas, Folorunsho e Liotti dietro il rientrante Montalto. L'Ascoli di Sottil risponde con il 4-3-1-2, Sabiri supporta le due punte Dionisi e Bajic.


di G.S.M.

Il primo tempo si apre con un'occasione per il giovane Dalle Mura, alla sua quarta partita da titolare consecutiva, che però conclude a lato. La Reggina parte molto forte, vuole imporre il suo gioco, ma l'Ascoli ha un'opportunità al 5', quando Sabiri su calcio di punizione mette in mezzo per Quaranta che conclude: Nicolas è bravo a respingere, ma l'arbitro blocca tutto per fuorigioco dello stesso Quaranta.

Al 17' gli amaranto sbloccano il risultato: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Di Chiara crossa in mezzo e Cionek, lasciato solo in area, gira di testa nell'angolo in cui Leali non può arrivare.

Al 21' Abisso espelle l'allenatore dell'Ascoli Sottil per proteste. I bianconeri cercano di pareggiare e al 26' hanno una ghiotta occasione, quando un errore di Dalle Mura lancia Dionisi che cerca di mettere in mezzo, ma Cionek devia nettamente con il braccio.

Rigore ineccepibile, dal dischetto però Sabiri si fa ipnotizzare da Nicolas (terzo rigore parato finora) che sventa la minaccia e tiene il risultato di 1-0 per la Reggina.

L'Ascoli continua a spingere e al 40' riesce a pareggiare: Sabiri prende palla a centrocampo e lancia Bajic, che punta Lakicevic e batte Nicolas con un secco diagonale. Tre minuti dopo, Montalto viene fermato per un fuorigioco dubbio. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-1.

La ripresa si apre con il gol del vantaggio dell'Ascoli: Sabiri conquista palla sulla trequarti, supera Crisetig e fulmina Nicolas da fuori area con un destro nel sette. Baroni sostituisce Liotti e Bianchi con Bellomo e Denis, nel tentativo di rafforzare l'attacco per raggiungere il pareggio.

La mossa tattica ripaga le aspettative di Baroni: al 62' Denis lancia Rivas sulla destra, l'honduregno salta Leali e crossa in mezzo per Montalto che insacca di testa. Al 68' Nicolas è ancora protagonista, respingendo su Saric.

Un minuto dopo, Edera sostituisce l'autore del pareggio amaranto Montalto, mentre nelle file dell'Ascoli Bidaoui sostituisce Bajic.

La situazione di parità va meglio all'Ascoli, considerando i risultati degli altri campi, mentre la Reggina continua a cercare la vittoria che la porterebbe in zona playoff. All'83' è ancora Nicolas il protagonista, costretto a sventare una pericolosa conclusione di Sabiri.

Dopo tre minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine della partita, le due squadre si dividono la posta in gioco, l'Ascoli "vede" la salvezza, mentre la Reggina resta ad un punto dai playoff e si giocherà tutto nelle prossime due sfide con il Lecce, dove mancheranno sicuramente Di Chiara e Folorunsho entrambi in diffida, e con il Frosinone.

L'allenatore degli amaranto Marco Baroni ha commentato il risultato della sua squadra:

"Il presidente mi ha ringraziato per aver raggiunto l'obiettivo che mi aveva chiesto. Giro i complimenti alla squadra, oggi abbiamo dato tutto quello che avevamo, non avevamo margine d'errore. Abbiamo commesso degli sbagli, ma capita quando vieni da una rincorsa così lunga e intensa, con gare ravvicinate.

Ho apprezzato le parole del presidente, che aveva paura di retrocedere quando sono arrivato qui. Ora ci andiamo a giocare queste due partite, ma la squadra ha raggiunto un obiettivo importante quando era spalle al muro. Ripeto che la squadra oggi ha dato tutto e di questo i ragazzi devono essere consapevoli. Giocavamo contro una squadra importante, che davanti ha dei calciatori importanti. Rinnovo? Ho già dato la mia disponibilità alla società per continuare.

La squadra ha trovato una forza mentale importante e proprio per questo sono fiducioso. Dobbiamo ricaricare le pile, giocare quattro gare in otto giorni è un'anomalia. La B non è un Torneo di Viareggio, dove si giocano nove gare in venti giorni. Cercheremo ancora di essere protagonisti e la squadra lo vuole e lo desidera. Avremo qualche defezione, ma andremo a Lecce per fare una gara importante."

A fine gara, anche il presidente della Reggina, Luca Gallo, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati della sua squadra:

"Mancano due partite, ce la giochiamo. Ma ripeto, se ripenso a quella notte ho solo sensazioni negative sul nostro percorso. Il fatto che ci sono ancora due partite con un obiettivo possibile, è qualcosa che avvalora il nostro cammino. Da tifoso della Reggina ci speriamo, ma sarebbe un'impresa sportiva incredibile. Sino all'ultimo minuto ce la giocheremo, questi sono ragazzi sani, abbiamo un tecnico ambizioso".

TABELLINO

Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Lakicevic, Cionek, Dalle Mura (80' Stavropoulos), Di Chiara; Bianchi (56' Denis), Crisetig (80' Crimi); Rivas, Folorunsho, Liotti (56' Bellomo); Montalto (69' Edera). a disposizione: Plizzari, Delprato, Loiacono, Chierico, Menez, Okwonkwo, Petrelli. Allenatore: Baroni

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Pucino, Avlontis, Quaranta, D'Orazio; Saric, Danzi, Caligara (80' Mosti); Sabiri; Dionisi, Bajic (70' Bidaoui). a disposizione: Venditti, Sarr, Corbo, Cangiano, Parigini, Eramo, Cacciatore, Kragl, Simeri, Charpentier. Allenatore: Sottil

Ammoniti: Di Chiara, Bianchi, Folorunsho (R), Bajic, Eramo, Dionisi, Caligara (A). Espulsi: al 21' Sottil (all.Ascoli) per proteste