Serie B. Lecce-Reggina 2-2: finisce alla penultima giornata il sogno playoff degli amaranto

7 maggio 2021, 17:55 Trasferta Libera

La Reggina vede sfumare, a un passo dal traguardo, il sogno di disputare i playoff: il punto conquistato a Lecce taglia definitivamente fuori gli amaranto che, anche vincendo l'ultima partita, si troverebbero comunque in svantaggio negli scontri diretti. Al "Via del mare" di Lecce, Marco Baroni schiera i suoi con il classico schema 4-2-3-1, in difesa rientrano Delprato, Loiacono e Stavropoulos, a centrocampo Bellomo, Crimi ed Edera, confermato Montalto in attacco. Nel Lecce rientra il capitano Mancosu, in attacco Stepinski affianca il capocannoniere del campionato Coda.


di G.S.M.

Il primo tempo si apre con un episodio dubbio in area amaranto, al 3' Liotti chiude Maggio, per l'arbitro Guida è tutto regolare. La Reggina trova il gol del vantaggio al 6', ottimo cross dalla sinistra di Bellomo, raccoglie Edera con un sinistro al volo che fulmina il portiere Gabriel.

Secondo gol per il centrocampista offensivo in prestito dal Torino. Al 10' lo stesso Edera è costretto ad abbandonare il campo a causa di un infortunio al ginocchio destro, al suo posto Baroni manda in campo Okwonkwo.

La Reggina accusa il colpo e viene punita dal Lecce, con due gol in due minuti. Al 12', Mancosu mette in mezzo all'area un pallone per Stepinski che di testa fredda Nicolas, al 14' è Coda a seminare il panico in area amaranto, concludendo su Nicolas che respinge il pallone, sulla ribattuta si avventa ancora Stepinski che anticipa tutti e segna a porta vuota.

La gara si gioca su ritmi altissimi e al 26' la Reggina raggiunge il pareggio: da un rinvio di Nicolas, Montalto fa la sponda di testa per Okwonkwo che entra in area e conclude a rete, Gabriel non trattiene e Montalto riesce ad arrivare sulla ribattuta superando il portiere brasiliano con un pallonetto.

Al 27' Nicolas deve intervenire su un tiro di Coda e salva il risultato. Al 31' Baroni è costretto a sostituire Rivas per infortunio, al suo posto Bianchi. Il Lecce rischia un clamoroso autogol quando al 37' Gabriel in uscita respinge su Lucioni, ma la palla finisce in angolo.

Al 40' la Reggina potrebbe segnare ancora, Bellomo lancia sulla destra Okwonkwo che tira in porta, ancora attento Gabriel che respinge. Al 43' è lo stesso Bellomo che avrebbe la palla del 2-3, ma sul passaggio di Okwonkwo incredibilmente tira alto sopra la traversa. Il primo tempo finisce sul 2-2, partita molto bella, ricca di occasioni da entrambi i lati.

La ripresa si apre con una sostituzione per il Lecce, Gallo al posto di Zuta. Entrambe le squadre devono cercare la vittoria, gli amaranto per raggiungere la zona playoff e il Lecce per la promozione diretta.

Il ritmo della partita è decisamente più basso rispetto al primo tempo. Al 58' Baroni effettua un triplo cambio: fuori Montalto, Bellomo e Crisetig, al loro posto Denis, Ménez e Lakicevic. Un minuto dopo un tiro-cross di Bianchi rischia di sorprendere Gabriel, ma la palla finisce a lato di poco.

Al 68' Ménez lancia Okwonkwo sulla sinistra, palla in mezzo per Denis che riesce a eludere tre avversari e passare a Lakicevic, che però sbaglia il tiro. Al 69' Corino manda in campo Henderson e Rodriguez per Majer e Stepinski, al 76' Nikolov sostituisce Bjorkengren.

Nonostante il ritmo più basso, le occasioni da entrambe le parti non mancano. La più clamorosa è all'83' quando Ménez riceve palla da Crimi e si invola verso la porta leccese, ma il suo diagonale di destro finisce di poco a lato. Il Lecce risponde con un gran destro di Coda dal limite dell'area, ma Nicolas è bravo a respingere con i pugni.

Dopo i tre minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine, le due squadre si dividono la posta in palio, ma questo punto non serve a nessuno. La Reggina non può più entrare in zona playoff, mentre il Lecce non può più ambire alla promozione diretta. Rimane da sottolineare l'ottimo campionato degli amaranto da quando si è seduto Baroni sulla panchina, dal terzultimo posto la Reggina si è risollevata fino a sfiorare i playoff.

Nel dopopartita, Baroni analizza l’incontro e in generale il campionato, non risparmiando elogi alla sua squadra

"I ragazzi meritano grandi complimenti, oggi sono stati davvero bravi e non avevo dubbi. Siamo diventati squadra trovando grandi risorse mentali e fisiche, oggi abbiamo sbagliato sottoporta contro una squadra di grande qualità. Peccato aver costruito tanto e aver sprecato, ma è bello il fatto che la squadra ha entusiasmato quest'oggi, ho visto una squadra che ha dato tutto, che ha fatto giocate di qualità. Abbiamo un'altra partita e vogliamo chiudere con una vittoria. Siamo venuti a Lecce con personalità, abbiamo attaccato alto, abbiamo messo sotto il Lecce. Edera? La dinamica dell'incidente non ci lascia tranquilli, peccato perché lui stava trovando continuità. Non è facile cambiare i percorsi di una squadra quando si subentra”, ha detto il mister.

Abbiamo costruito qualcosa d'importante, c'è un po’ di rammarico per essere stati ad un passo dall'impresa. Era fondamentale trasferire emozioni, Reggio ha voglia di calcio, fame di emozioni e questa squadra ha dato ai suoi tifosi tante emozioni. Quando sono arrivato a Reggio c'era una situazione particolare, ma mattoncino dopo mattoncino abbiamo costruito questa grande impresa, mettendo sotto anche grandi squadre. La sosta forzata non ha influito, ma è anomalo aver giocato tante gare in pochissimi giorni. Però oggi abbiamo avuto grandi occasioni per fare gol, non ci voglio pensare... Pensiamo alla prossima partita, voglio un'altra prova importante da parte di questi ragazzi. Non recriminiamo ulteriormente, ma solo tanti complimenti alla squadra. Il presidente ha detto che bisogna essere in due ed è vero. Io sono arrivato qui per una sfida a me stesso, non ho fatto mezza richiesta dal punto di vista tecnica. Ma c'è ancora una partita, per me non ci sono partite ininfluenti. Non voglio parlare di me e della squadra, poi ci sarà il tempo per fare tutte le valutazioni del caso”, ha concluso.

IL TABELLINO

Lecce-Reggina 2-2 (6' Edera, 14' Stepinski, 16' Stepinski, 26' Montalto).

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Maggio (82' Yalcin), Lucioni, Meccariello, Zuta (45' Gallo); Bjorkengren (76' Nikolov), Hjulmand, Majer (69' Henderson); Mancosu; Stepinski (69' Rodriguez), Coda. a disposizione: Bleve, Vigorito, Pisacane, Paganini, Dermaku, Listkowski, Tachtsidis. Allenatore: Corini.

Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono, Stavropoulos, Liotti; Crimi, Crisetig (58' Lakicevic); Bellomo (58' Menez), Edera (13' Okwonkwo), Rivas (31' Bianchi); Montalto (58' Denis). a disposizione: Guarna, Plizzari, Cionek, Dalle Mura, Chierico, Petrelli. Allenatore: Baroni. ammoniti: Crimi, Stavropoulos (R)