Serie A. il Crotone vola a Roma per “chiudere con dignità” un campionato disastroso

8 maggio 2021, 15:15 Trasferta Libera

La lunga disavventurea del Crotone è terminata nel match con l’Inter, tra le proprie mura: retrocessione con quattro giornate di anticipo, con l’interrogativo “perché è accaduto’”. La mente di chi ha seguito la squadra col cuore in gola e la speranza di potercela fare, elabora le informazioni contenute nella “banca dati” della classifica per trovare una convincente risposta: 34 partite, 18 punti realizzati, 5 vittorie, tre pareggi, 26 sconfitte con 45 gol realizzati e 85 subiti.


di Giuseppe Romano

Un disastro! Non facilmente pronosticabile e non difficile a evitare. L’idea era di disputare un campionato dignitoso, senza violenti sobbalzi. Lo studio per il “progetto” è stato in linea con i prerequisiti: una squadra strutturata per competere col gruppo delle ultime dieci, che non hanno nulla in comune con le “formazioni” in possesso del passaporto per l’Europa.

Il Crotone ha avuto una inversione di rotta fin dall’inizio di campionato, dovuto ad una strategia tecnica che ha favorito la fase offensiva e penalizzato quella difensiva: 42 reti in attivo, con Nwankwo Simy (terzo) nella classifica dei marcatori, (dopo Ronaldo e Lukaku), che conferiscono alla squadra pitagorica meriti superiori al Verona (41), Udinese (39), Genoa (40), Cagliari (40).

Mentre gli 85 gol subiti certificano un record negativo, annunciato all’inizio di campionato, contro il favorevole “valore” dei calciatori ingaggiati per questo ruolo: Magallan, Luperto, Djidji, Cuomo, Golemic, Marrone, del valore medio di 20 milioni di euro. Sotto la lente d’ingrandimento va la lettura di un “modulo” che non ha consentito una copertura importante nelle vie centrali del campo e nell’ultima linea formata da tre difensori (3-5-2).

Segnali netti apparsi fin dalle prime giornate di campionato e sempre più allarmanti fino alla 34^ giornata. Un profilo di strategie che ha prodotto il crollo della stima rinfrancante verso Giovanni Stroppa, esonerato alla 24^ gara, e l’ingaggio di Serse Cosmi, per trovare il giusto equilibrio alla squadra pitagorica, attraverso nuovi principi di gioco.

Nulla di fatto! Nessun cambiamento strategico! Dopo le “dieci giornate” di Cosmi, il Crotone rilancia Simy nella classifica dei cannonieri, ma subisce 28 gol e la retrocessione anticipata in B, con la prospettiva di onorare queste ultime quattro giornate, partendo dall’Olimpico contro la Roma, ormai fuori dai giochi per l’Europa.

Una delusione che accomuna i due club e le parole restano fredde e senza significato, se non quello di “chiudere il campionato con dignità fatta di attenzione e impegno. Con la consapevolezza del privilegio di giocare in uno stadio importate qual’è l’Olimpico”: è l’idea condivisa dal tecnico crotoniate.

Sui risultati ottenuti, difende le sue scelte, soprattutto quando si rileva che la difesa del Crotone non è stata mai schierata a “4”.

“Non sono stato chiamato per aggiustare la difesa. Non mi è stato chiesto questo! Il mandato era di ottenere risultati attraverso una diversa maniera di giocare, da potersi distaccare dalle precedenti scelte, e non di trasformare una situazione oggettiva. Credo che il problema difensivo sia stato il trend della ‘coerenza di subire troppi gol’ in un sistema difensivo non giusto.

La spaccatura difesa – attacco ha portato al crollo il “Crotone” progettato dal presidente Gianni Vrenna, nonostante il cambio della guida tecnica.

Cosmi non si fa condizionare dalle critiche, che gli sono state rivolte nelle sue dieci giornate: “Leggo, quando posso, dei commenti che in parte condivido, in altri casi no. Non reputo ingenerose le valutazioni che si vogliono fare”.

Nell’intenzione di approfondire le valutazioni sul suo operato rimanda tutti dopo la partita con la Fiorentina.

PROBABILI FORMAZIONI

Roma (3-4-2-1): Fuzato; Fazio, Ibanez, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Darboe, Santon; Lo. Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral. Allenatore: Fonseca. A disposizione: Mirante, Farelli, Juan Jesus, Reynolds, Pastore, Villar, Ciervo, Pedro, Zalewski, Dzeko. Indisponibili: Zaniolo, Veretout, Spinazzola, El Shaarawy, Diawara, Calafiori, Carles Perez, Pau Lopez, Smalling, Bruno Peres. Squalificato: Mancini.

Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Golemic, Djidji; Reca, Messias, Cigarini, Benali, S. Molina; Ounas, Simy. Allenatore: Cosmi. A disposizione: Festa, Cuomo, Marrone, Luperto, Rispoli, Eduardo, Petriccione, Benali, Vulic, Rojas, Zanellato, P. Pereira, Riviere. Indisponibili: Di Carmine. Squalificati: -.

L’ARBITRO

La gara Roma-Crotone, in programma domenica 9 maggio alle 18, valevole per la 35a giornata, sarà diretta da Simone Sozza di Seregno; Assistenti: Scarpa e Della Croce; IV uomo: Dionisi; Var: Di Paolo; Avar: De Meo

DOVE VEDERLA

L’incontro sarà trasmesso in diretta e in esclusiva TV su Sky Sport Serie A e Canale 251. Visibile in streaming per gli abbonati su SkyGo e NowTV.