Serie A. Decisive le reti di Ounas e Messias, il Crotone lascia l’ultimo posto

14 maggio 2021, 00:09 Trasferta Libera

Il posticipo di giovedì sera tra Crotone e Verona, valevole per la terz'ultima giornata di campionato della serie A Tim, termina 2-1 per la squadra di casa. Allo Stadio Ezio Scida di Crotone si è disputato un match, già definito alla vigilia, senza alta tensione, per gli intenti e gli obiettivi che entrambe le compagini devono raggiungere. Un Crotone già retrocesso attende la fine di un campionato non felice per punti realizzati e reti subite, e riesce a superare, grazie alla vittoria interna maturata sul Verona, il Parma agganciando la penultima posizione in classifica.


di Francesco Pitingolo

Serse Cosmi, dopo il tracollo contro la Roma, ha chiesto ai suoi ragazzi di "buttare il sangue in campo" come se sugli spalti ci fosse il meraviglioso pubblico rossoblù che, con il suo supporto avrebbe certamente cambiato le sorti di questo torneo.

Il tecnico pitagorico ha preparato il match esortando gli squali ad una reazione d'orgoglio, schierando il solito 3-5-2: in porta il capitano Alex Cordaz; in difesa Djidji, Marrone e Magallan; a centrocampo Pereirae e Molina sulle fasce, Messias e Benali mezz’ali con Cigarini centrale; in attacco il tandem Ounas e Simy. Non viene, dunque, applicato turnover nello scacchiere rossoblù per vie delle quasi inesistenti sostituzioni nella zona mediana del campo che viene supportato dall’ausilio dell’esperto Marrone, che ritorna nel suo ruolo di centrale difensivo.

Mr. Ivan Juric, che ha trascorso stagioni indimenticabili in maglia rossoblù, prima da calciatore e poi da allenatore conquistando la prima storica promozione dei pitagorici in serie A, tenta di mantenere la parte destra della classifica e, per il match odierno non ha fatto sconti agli squali ed ha schierato un 3-4-2-1: in porta Panduri, in difesa Dawidowicz, Gunter e Ceccherini; a centrocampo Reggio, Tameze, Ilic e Lazovic; in attacco Zaccarii, Barak a supporto di Kalinic. A dirigere l'incontro Luca Massimi della sezione di Termoli, coadiuvato dagli assistenti: Berti e Nuzzi, dal IV uomo Marchetti e dagli uomini Var: Sacchi - Avar: Di Vuolo.

Inizia il match che chiude la giornata n. 36 ed è la squadra ospite che tocca la prima palla provando subito ad impostare la manovra, ma già al 2’ minuto, su azione di ripartenza, il Crotone trova il gol con il suo calciatore franco-algerino Adam Ounas che sfrutta un assist di Simy battendo il numero 1 ospite Pandur portando il risultato sull’1-0. L’Hellas Verona tenta l’immediata reazione ma è sempre il Crotone che, con tranquillità, detta i ritmi di giuoco.

Al 9’ minuto prima azione in attacco del Verona con Lazovic che, di destro, crossa per Barak il qual colpisce la sfera poi bloccata agevolmente da Cordaz. Al 17’ minuto il Crotone prova a raddoppiare con un’azione corsara sempre di Ounas che riesce a trovare un tiro velenoso che il numero 1 gialloblu respinge miracolosamente. Al 28’ Messias riesce a servire il compagno Cigarini il quale prova, dalla distanza, una conclusione potente di destro che termina di poco fuori.

Al 30’ l’Hellas Verona prova la reazione con Dawidowicz il quale, su sviluppo da palla inattiva, prova di testa a pareggiare il conto ma, sulla conclusione, interviene il numero 1 pitagorico che, con splendido riflesso, riesce a deviare la sfera. Dopo un solo minuto di recupero termina la prima frazione di gioco e, tutto sommato, la partita è stata intensa ed equilibrata con rapidi capovolgimenti di fronte.

Bene Ounas che, molto ispirato, sembra danzare sul pallone; bene anche Simy che produce l’assist vincente per l’attaccante franco algerino e si dimostra, sovente, una spina nel fianco nella difesa gialloblù disputando una partita di sostanza. Inizia il secondo tempo e, per raddrizzare le sorti del match, Juric sostituisce subito Dawidowicz con Faraoni e Tameze con Salcedo; nessuna sostituzione per i pitagorici.

In questo inizio di ripresa la squadra ospite prova a creare maggiore densità a centrocampo cercando di mettere in difficoltà un Crotone che, sinora, si è dimostrato attento in difesa e pronto a sfruttare le ripartenze. Al 57’ Zaccagni opera un buon passaggio per Dimarco che, seppur in area, calcia forte senza precisione spedendo la sfera lontano dallo specchio della porta.

Il Crotone si chiude molto bene rendendo difficile le conclusioni agli avversari aggrappandosi, sovente, alle giocate di Luca Marrone, nato come centrocampista, ma reinventato difensore nello scacchiere rossoblù . Al 75’ il Crotone segna il Gol del 2-0: Cigarini passa la palla in profondità per Ounas che a sua volta crossa al centro dell’area per Messias il quale, festeggia il suo compleanno, battendo il numero 1 gialloblù.

A 4 minuti dal 90’ il Verona accorcia le distanze e torna in partita grazie ad un’autorete di Molina che , su sviluppo da calcio d’angolo, devia la palla nella propria rete. L’esterno rossoblù prova subito a rimediare all’errore e, su sviluppo di un’azione si accentra e prova a scaricare di destro la sfera che finisce distante dalla porta avversaria.

Dopo tre minuti di recupero finisce la sfida dello Scida e il Crotone riesce nell’intento di scavalcare, seppur temporaneamente, il Parma grazie a due perle di Ounas e Messias. Prova d’orgoglio per la squadra di Cosmi che smentisce, sul campo, dopo la parentesi di Roma, chi già l’aveva etichettata in “modalità vacanza” dando prova di voler onorare il campionato sino alla fine.

Per l’Hellas Verona sconfitta inattesa ma indolore: la squadra dell’ex giocatore e allenatore rossoblù prova, nella ripresa, a raddrizzare, con numerose incursioni, il risultato senza riuscirci, trovando sul suo cammino un Crotone efficace in difesa, e attento e organizzato nella zona mediana del campo.

Domenica 16 maggio alle 15:00, la compagine pitagorica dovrà affrontare un’altra sfida contro uno storico rivale sportivo degli squali: il Benevento.

LE PAGELLE

All. Cosmi 6,5. Cordaz 6,5; Djidji 6, Marrone 6,5, Magallan 6; Pereira 6 (26’ st Cuomo 6), Messias 7, Cigarini 6,5 (31’ st Zanellato sv), Benali 6, Molina 5,5; Ounas 7 (46’ st Petriccione sv), Simy 6,5.