Il pressing del Benevento sul Crotone sarà asfissiante. Tutto è dettato dai numeri: con la perdita dei tre punti, i campani daranno l’addio alla serie A. Un match tra due squadre meridionali, avviate per un campionato gestibile, cosa che ha fatto il Benevento fino all’ultima giornata di andata: undicesima posizione in classifica, inseguito da Fiorentina, Bologna, Udinese, Spezia, Genoa, Torino, con Cagliari, Parma e Crotone in piena zona retrocessione, dove, ora, si ritrova la squadra di Filippo Inzaghi, al posto del Bologna.
di Giuseppe Romano
Ci si aspetta una partita dura, senza esclusione di colpi, anche se “non sarà il Crotone l’arbitro dei novanta minuti”. È questo il pensiero di mister Serse Cosmi, convinto che “il calcio va giocato sul campo, senza obblighi di rivalità diverse”.
Il Crotone giocherà per sé stesso, consapevole che più su della seconda posizione, nel trio di coda, non può andare. Si scenderà al “Ciro Vigorito”, senza il supporto di Messias non in grado di fare questa partita, e di Reca, Cuomo e Dicarmine, rinfrancati dalla vittoria meritata contro l’Hellas Verona di Juric.
Per la formazione crotoniate la vera motivazione è di chiudere il campionato con dignità, mentre il Benevento lotterà per riagganciare gli avversari che lo precedono.
Contro il Verona si è visto un Crotone più attento in difesa, rispetto alle altre partite dove ha subito passivi enormi. A livello statistico, nelle ultime dieci giornate, entrambe le squadre scenderanno in campo con le stesse probabilità e la rivalità di sempre.
L’assenza di Messias spiazza Cosmi:
“Abbiamo fatto di tutto per recuperarlo ma non c’è stato nulla da fare. Per noi non è un giocatore importante, ma fondamentale nel nostro assetto. Confido su chi dovrà giocare al suo posto. Ad oggi mi limito a dire che è un’assenza che avrei voluto evitare”.
La fiducia dei calabresi sarà rivolta sul cannoniere Simy, a pieno regime, e sui gol di Ounas nel pieno delle sue forze, con lampi di alta classe.
Filippo Inzaghi spera nelle “streghe” e non molla la presa, sorretto dal presidente, Vigorito, che crede nella salvezza, e puntano a vincere queste due ultime partita: Crotone e Torino.
Sarà un finale rovente per le “streghe” di Benevento, con Vigorito e Inzaghi “al fianco dei calciatori fino all’ultimo minuto”.
L’ARBITRO
Benevento-Crotone: 37a giornata, in programma domenica alle 15 allo stadio “Vigorito” sarà diretta da Piero Giacomelli della sezione di Trieste; assistenti: Liberti e Lo Cicero; IV uomo: Fourneau; l VAR: Di Bello; AVAR: De Meo.
PROBABILI FORMAZIONI
Benevento (4-3-3): Montipò; Letizia, Tula, Glik, Barba; Hetema j, Schiattarella, Ionita; Insigne, La Padula, Caprari. All. Inzaghi. Panchina: Manfredini, Lucatelli, De Paoli, Pastina, Tello, Viola, Dabo, Sanogo, Diambo, Improta, Gaich, Di Serio.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Djidji; Molina, Benali, Cigarini, Zanellato, Rispoli; Simy, Ounas: All. Cosmi. Panchina: Festa, Crespi, Petriccione, Rojas, Vulic, Golemic, Dragus, Luperto, D’Aprile, Pedro Pereira, Riviere.
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