Il Crotone Calcio presenta mister Modesto: “C’è voglia di fare bene, sarà una doppia responsabilità”

6 luglio 2021, 17:31 Trasferta Libera

Che Francesco Modesto fosse l’allenatore del Crotone per il prossimo campionato di serie B, si è saputo subito dopo la retrocessione del Club calabrese dalla massima serie. Il presidente Gianni Vrenna non ha mai nascosto il desiderio di ingaggiare il “purosangue” crotonese secondo la vecchia logica di avere in panchina giovani, alla maniera di Gasperini e Juric, due rivelazioni del calcio Italiano: Giampiero Gasperini, tra i migliori tecnici della serie A e Juric alla guida del Torino.


di Giuseppe Romano

Il sorriso di Gianni Vrenna suggella la giornata di presentazione alla stampa di questo giovane mister: 39 anni, nato a Crotone ( 16 Febbraio 1982) ex calciatore in casacca rossoblù, l’anno che Ivan Juric portò gli “squali” in serie A. “Modesto, è tornato a casa e ne siamo felici e orgogliosi. Si è presentata l’occasione di prenderlo e non ce lo siamo fatto sfuggire.”. Si dichiara felice anche il “mister”, consapevole che “sarà una responsabilità doppia”.

Una scelta fatta dal cub crotoniate, che rimarca la linea generale degli altri presidenti di A e B. Francesco Modesto, arriva dalla Pro Vercelli (serie C) eliminata al primo turno della fase nazionale dei playoff.

Un percorso segnato da una media punti di 1,65 con una visione di gioco che guarda oltre i confini del campo. Elementi che gli saranno di aiuto a Crotone dove ha trascorso la sua infanzia e ha provato il brivido della promozione in A, e sentito sulla pelle il “calore” del pubblico pitagorico.

Sono stati diversi i punti di forza che lo hanno convinto a guidare il Crotone in questa nuova avventura: il senso di appartenenza al territorio; la mentalità adeguata per produrre qualcosa di creativo, che la Fc Crotone ha sempre manifestato; la fantastica sede e le strutture sportive di qualità, che la società mette a disposizione del suo staff tecnico.

Fattori che Modesto ha fatto suoi, tenendo conto degli elementi inevitabili che potrebbero condizionare il suo lavoro, secondo l’espressione latina “Nemo propheta in patria”, nessun profeta è gradito nella sua patria.

C'è solo da lavorare con la voglia di fare bene e le premesse ci sono tutte. Il rapporto con l’esterno è difficile ovunque, ma basta saper selezionare le cose buone e quelle cattive, capire le situazioni e trovare la giusta sintonia con lo spogliatoio e con l’esterno, attraverso il giusto entusiasmo, senza esasperare i momenti complicati e quelli di facile gestione”.

Entusiasmo, lavoro e passione saranno i cardini per raggiungere traguardi anche impossibili.

Mercato ancora in stand-by, con contatti di rilievo approvati dalla fiducia incondizionata del nuovo tecnico. Tutto lo staff rossoblù si ritroverà in Sila (Trepidò), per il sesto ritiro consecutivo dal 9 al 23 luglio. Gli allenamenti si terranno allo “Stadio Ampollino” di Villaggio Baffa.