Sorprendente questo Ingegner Voce, sindaco afflittivo di Crotone. Giorni fa a domanda se a Crotone andasse tutto bene, con una botta di verità esasperata rispondeva che non è assolutamente normale che una città come la nostra registri, un giorno sì e l’altro pure, guasti e perdite alle condutture d’acqua e messa a secco dell’intera popolazione.
di Sr* l’Impertinente
Si dev’essere scordato il sindaco del suo ruolo e dei suoi poteri. Fra cui quelli di vigilanza ma anche si sollecitazione ad enti ed istituzioni, anche sovracomunali, che hanno come ragione sociale proprio la gestione ed il controllo della risorsa idrica.
Regione, Consorzio di Bonifica, Congesi, Sorical e Corap (l’ex consorzio industriale), addirittura Forze dell’Ordine e Magistratura, in vario grado dovrebbero e potrebbero sorvegliare che non vengano tentati in continuazione allacci abusivi, che le pertinenze delle condotte non diventino assi stradali su cui far transitare mezzi leggeri e pesanti, che vengano rispettare le distanze di legge per fossi e scoli. E così via discorrendo.
Caro sindaco, anche noi concordiamo che non è normale restare a secco con cadenza settimanale, ma noi non possiamo promuovere conferenze di servizio con chi di competenza.
Lei sì: si ricordi del suo ruolo ed agisca di conseguenza. E per le lamentele rimandi a quando tornerà cittadino semplice.
*Simbolo dello Stronzio
