La cara acqua crotonese tra indomiti vandali, noti morosi, chi guarda dall’altra parte e chi non guarda proprio

23 maggio 2023, 12:14 Sr l'impertinente

Abbiamo fatto un referendum per sancire che l’acqua è un bene pubblico salvo constatare a tutt’oggi che della cosa non frega una mazza alla Finanza Pubblica. Anzi, è un continuo florilegio di aumenti, per i più svariati motivi, nella fatturazione delle forniture idriche. Pure, ovvio, a Crotone.


di Sr* l’Impertinente

Sommessamente, alcune domande non possiamo esimerci dal porcele, per lo meno per quello che avviene nel capoluogo pitagorico. Per esempio, incide sui costi dell’acqua che paghiamo l’elefantiasi occupazionale di Congesi che a fronte di una previsione d’una quarantina di occupati, oggi nel annovera circa il doppio?

Oppure: fanno massa gli emolumenti delle figure apicali della stessa Congesi, che non possono essere certo considerati stipendi da fame e che qualcuno (ovvero tutti noi) deve pur pagare?

O ancora: c’entra qualcosa il debito di cui s’è sempre favoleggiato, posto a carico della società di distribuzione da parte della famigerata Sorical, oggi che tutto è stato avocato alla Regione Calabria?

Il tutto è piuttosto indigesto per gli utenti locali, anche perché non pare che gli attuali reggitori di Congesi, in continuazione col vecchio sistema, siano pronti nel difendere le proprie ragioni a fronte degli evidenti ed eclatanti atti di vandalismo operati sulla condotta attraverso, quantomeno, denunce contro ignoti o l’avvio di azioni di recupero crediti verso morosi o abusivi finalmente noti.

Si potrebbe pur obiettare che per le denunce si sarebbero potuti attivare, in alternativa, il Consorzio di Bonifica, per molti versi cointeressato dalla campagna vandalica; o il Comune di Crotone, definitivo dominus della situazione.

Ma si deve constatare - senza voler adombrare assolutamente una qualche connivenza precostituita - che saranno tutti impegnati a girarsi da un’altra parte.

Sarò un vezzo comune su cui, peraltro, nessuno apre gli occhi.

*Simbolo dello Stronzio