Colpisce il fatto che Crotone sia tra le prime in graduatoria come comune a più alto tasso di reati edilizi, come da notizie incontrovertibili apparse sulla stampa nazionale e che fanno il paio con quanto più plasticamente è quotidianamente sotto gli occhi di tutti, anche di quelli un po’ più distratti.
di Sr* l’Impertinente
Ora è chiaro che vi sia un abusivismo estremo, fatto in casa, senz’aiuto di professionalità alcuna, ma ve n’è un altro ancora favorito invece e proprio dall’opera di alcuni (fortunatamente pochi) professionisti - ingegneri, architetti, geometri, tanto per intenderci - che in taluni casi non stanno troppo a sottilizzare sulla legalità delle intraprese.
Bene: per quanto riguarda tale secondo filone preme porre ai rappresentanti degli Ordini in indirizzo una domanda: cosa vieta agli stessi di sanzionare a termine i colleghi che si rendano eventualmente responsabili di comportamenti non propriamente leciti, così come già usano fare in altre regioni dove ricorrono invece sospensioni o, addirittura, radiazioni dall’Albo?
È il rispetto per la comune appartenenza o è semplice strabismo?
*Simbolo dello Stronzio