Più che sgomenti si resta amareggiati nell’apprendere le ragioni del dissenso verso Anbi Calabria e Coldiretti Calabria che hanno portato alle dimissioni di Roberto Torchia da Vicepresidente dell’Associazione Regionale Consorzio gestione tutela ed acque irrigue.
di Sr* I’mpertinente
È una lista di doglianze talmente condivisibile, ancorché litanica, sulla mala gestione regionale di tutto quello che riguarda enti e loro controllanti e controllati in Calabria, i quali, senza eccezione alcuna, hanno sperperato per oltre un ventennio soldi loro ed altrui, evitando peraltro di riscontrarli in bilancio.
Eppure, caro Roberto Torchia, si deve convenire che anche tu ci hai messo un bel po’ di tempo per renderti conto che l’intero comparto della forestazione regionale, pesantemente inquinato, ha succhiato denaro come una idrovora da chiunque ne avesse incrociato le sorti, Consorzi compresi.
Ed anche sul piano delle criticità idriche nel territorio del Crotonese, su cui spendi, giustamente, alti lai, un minimo di esame di coscienza su mancati controlli, verifiche, assenza di reports e denunzie, sia pure contro ignoti, per tutto la sfacelo perpetrato in termini di abusivismo di allacci e lavori, te lo saresti potuto fare, non da ora ma da qualche tempo addietro.
Senza acrimonia, ma noi gente comune siamo stufi di imprecare e di indignarci quando le vacche sono già scappate dalle stalle.
*Simbolo dello Stronzio