Il paradiso terrestre del crotonese. La promessa: “i territori deturpati torneranno più godibili e salubri di prima”

27 aprile 2024, 10:35 Outside24

Da oltre un anno ho deciso di vivere una parte importante della mia esistenza in Calabria, terra bellissima in tutti i sensi del creato ma troppo spesso sconosciuta ai più e maltrattata da molti. In ragione dei miei doveri istituzionali mi occupo a tempo pieno, sia di giorno che (quando occorre) nelle ore notturne, di protezione, tutela e salvaguardia del diritto all'ambiente salubre e della valorizzazione della biodiversità degli ecosistemi, terrestri, fluviali e marittimi. Prima come Commissario straordinario dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal) poi, dal 14 settembre del 2023, quale Commissario straordinario delegato di Governo del Sito di Interesse Nazionale (Sin) di Crotone-Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria.


di Emilio Errigo*

Non ho alcuna riserva nel condividere con i cari lettori alcune mie esperienze di vita professionale e di relazione umana di un vissuto tra realtà ambientali, paesaggistiche, urbanistiche e storiche che, in verità, non prevedevo ma che mi è stato regalato con il mio ritorno in Calabria.

La vita tra i sempreverdi boschi e le alture, lontani dai centri urbani non è sempre facile in ragione della scarsità di servizi e delle comodità limitate ai contesti ambientali, tipiche delle pianure e fasce costiere marittime.

Ma allo stesso tempo, vivere tra le bellezze paesaggistiche degli ambienti montani e sentire la genuinità delle persone, in uno con le vie del benessere agro-alimentari, è un vero moltiplicatore di forza psicofisica, irraggiungibile altrove.

Penso, ad esempio, al Marchesato, con i tanti borghi, castelli, basiliche, conventi, monasteri, musei diocesani, chiese o alle case storiche, ben tenute e restaurate, del Borgo Antico di Santa Severina, incastonate come una miriade di perle e brillanti preziosi sulla vetta protetta dalla patrona Santa Anastasia.

I tantissimi turisti in visita ogni giorno in questi luoghi incantevoli, rimangono senza fiato con lo sguardo immobile, fisso ad ammirare dall’alto la vallata verde e rigogliosa che degrada verso il mare azzurrissimo da un lato e le vette e i massicci della Sila dall’altro; questo è un assaggio del paradiso terrestre esistente in provincia e nella città di Crotone.

Ritornati a valle, dopo una giornata di respiro a pieni polmoni con l’aria più pura, ci si immerge tra le tante vie dell'acqua nella valle del Neto; acque e territori tanto importanti e incontaminati, che sgorgano e scorrono limpide dalle sorgenti in alta quota verso il Mar Jonio, attraverso le tante suggestive fiumare della Calabria e con la maestosità dei fiumi Neto e Esaro, corsi d’acqua che rendono fertili e coltivabili le adiacenti campagne.

L'Esaro, con le sue acque trasparenti e luccicanti a monte, bagna i territori della provincia e della cara Città di Crotone, dove Pitagora, il grande figlio della Grecia antica, matematico, filosofo, scienziato, studioso poliedrico, fondatore della omonima Scuola Pitagorica delle Scienze matematiche e Padre del Teorema di Pitagora, amava passeggiare, bagnarsi e riflettere con i propri studenti alla sera.

La Città e i territori dei comuni della provincia di Crotone, se visitati con buoni propositi e con la voglia di cogliere il vero senso del benessere interiore, lasciano i visitatori stranieri in arrivo (sempre più numerosi), senza parole, respirando l'aria e la cultura ospitale della millenaria Magna Grecia, quella civiltà grecanica ancora oggi visibile e godibile dall'attento turista-crocierista che decide di approdare a Crotone e raggiungere via terra o via mare, Capo Colonna, Le Castella, i tanti castelli e i meravigliosi Borghi antichi ancora ben conservati e manutenuti.

La “missione speciale” che mi vede intensamente coinvolto e fortemente impegnato anima e corpo, da sette mesi a questa parte, riguarda la realizzazione degli interventi di bonifica e la riqualificazione-riparazione ambientale delle aree ancora da decontaminare della Città di Crotone e non solo, sempre con occhio e mente vigile sui territori e acque di falda, dei Comuni di Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria, ancora da tenere e mantenere sotto stretta attività di monitoraggio e vigilanza ambientale.

Sono sicuro e convinto che questi territori deturpati, contaminati, inquinati, maltrattati e poco attenzionati da chi avrebbe dovuto, doverosamente, proteggerli e preservarli a beneficio delle future generazioni, ritorneranno più godibili e salubri di prima.

Le acque dei fiumi, dei torrenti e del mare, dovranno diventare sempre più balneabili e resi ambientalmente fruibili ai cittadini residenti e turisti in visita ogni anno a Crotone e provincia; il glorioso passato, deve rappresentare per la bella, sorridente e accogliente gente di Crotone, un ricordo ricco di elementi positivi, con la convinzione che il presente e soprattutto il breve futuro prossimo, saranno colmi di benessere culturale, spirituale ed economico per i tantissimi giovani di Crotone e le loro famiglie.

*Commissario straordinario Sin Crotone-Cassano-Cerchiara