Crotone. Il fantomatico accordo elettorale Voce-Pd e le Segreterie sempre più botteghe oscure

26 ottobre 2024, 19:52 Diderotto
Ernesto Alecci, Vincenzo Voce e Andrea Devona

S’è perso il senso della misura. A tutti i livelli. Soprattutto politici. Sul piano nazionale, una che ha fatto una figlia ci tiene a fregiarsi in primis del titolo di Madre, suppongo d’Italia in virtù della sensazionalità dell’evento, come se io, che ne ho fatti più di uno, mi proclamassi Padre del Regno delle Due Sicilie.


di Diderotto

Poi c’è un altro, accusato di aver favorito … il marito, che perpetua il clima di lupanare del Ministero della Cultura, da qualche tempo guidato da ladri di quadri, aspiranti trombatori disillusi ed ambigui normalizzatori.

Ci sono anche quelli che sparano ma non vengono seriamente indagati o arrestati, perché pagano il bersaglio che ritira la … querela (non si procede più d’ufficio!), così come quelli che hanno il debole per profumi da donna e chiudono rapidamente il conto con la Giustizia pagando il derubato.

Ed avanti così, con frodatrici seriali, divulgatori di segreti, macchiette in s.p.e., etc. etc.

Qui a Crotone due personaggi politici, effervescenti rappresentanti del PD, si sono voluti adeguare e si sono travestiti da Cancellieri dello Scacchiere, provando a promuovere accordi elettorali col Sindaco Voce per una sua candidatura nelle fila del partito offerto in traino.

Proposta respinta con ignominia, inutile sottolinearlo!

In ogni caso, a prescindere che dei due, uno, Alecci, blando Consigliere regionale PD, mai si è distinto per interesse verso le cose di casa nostra, e l’altro, De Vona, eletto con ex lista Sculchiana, è solo in seguito approdato nel PD, che, bisogna dire peraltro, non ha mai goduto della sua rilevabile attenzione e del suo significativo apporto, non si capisce in virtù di quale mandato supremo si siano avvitati in questo avventuroso oltre che disastroso tentativo di transazione politica.

Lo sconcerto, per sovrammercato, è che né la Segretaria cittadina né il Segretario provinciale di ciò che resta di un grande Partito abbiano fino ad ora trovato il tempo di eccepire, non fosse altro che per difendere il loro ruolo, tanto da suscitare il dubbio che possa esserci la loro manina dietro questa marchiana puttanata. O non è proprio cazzo loro.