Carcere Castrovillari, detenuto aggredisce agente per sottrargli le chiavi
“Casa Circondariale di Castrovillari (CS), ancora aggressioni nei confronti della Polizia Penitenziaria da parte di un detenuto con l'intento di sottrargli le chiavi.
Un detenuto, - comunicano in una nota Lucia Covello, Angelo Boeti, Nazzareno Iannello della FP CGIL Polizia Penitenziaria - al rientro dalla socialità, aggredisce un Assistente Capo Coordinatore della Polizia Penitenziaria, nel tardo pomeriggio di sabato scorso, durante il proprio turno di servizio presso la Casa Circondariale di Castrovillari, nell'intento di aggredire poi un altro compagno di detenzione.
Il soggetto, non nuovo a provocare episodi di disordine all'interno dell'istituto, si è avventato contro il Poliziotto Penitenziario, strattonandolo e durante la colluttazione, afferrandolo da dietro, ha tentato di prendergli le chiavi, lasciandolo poi a terra dolorante, devastando tutto ciò che si è trovato davanti e, tentando pure, di entrare nella cella di altri detenuti con l'intenzione di aggredirne uno.
Il peggio è stato evitato grazie all'intervento di altri detenuti che hanno dato l'allarme e al tempestivo arrivo di altro personale di Polizia Penitenziaria libero dal servizio accorso da ogni dove, a differenza delle figure dirigenziali. Dopo oltre quattro ore di opere di persuasione, alle 22:30 circa il soggetto è stato riportato in cella.
Si tratta di un fatto gravissimo e la Funzione Pubblica della CGIL Polizia Penitenziaria, da tempo, denuncia invano le precarie condizioni, il pessimo clima lavorativo e le ripetute aggressione subite dal personale della Casa Circondariale di Castrovillari, il secondo solo quest'anno a distanza di tre mesi esatti dal primo.
Portato al Pronto Soccorso dell'Ospedale cittadino, il poliziotto ha riportato una prognosi di 8 giorni.
Questa è l'ennesima aggressione subita dal personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso le carceri della nostra regione che si aggiunge a tutte quelle del resto della Nazione, ogni giorno sembra essere un bollettino di guerra!
Da tempo, in ambito nazionale, la FP CGIL, denuncia le condizioni di lavoro divenute insostenibili, aggravate da una cronica carenza e mal gestione del personale, a fronte di una popolazione detenuta che ha raggiunto nuovamente livelli di guardia.
Non è tollerabile che il personale di Polizia Penitenziaria, unitamente alle altre figure professionali, viva quotidianamente situazioni di pericolo in assenza di interventi da parte degli organi Superiori.
Nell'esprimere piena solidarietà al collega aggredito e a quanti, nonostante compiono il loro dovere con abnegazione, professionalità e grande senso di responsabilità, assicurano il loro impegno affinché si ponga fine ad uno stillicidio quotidiano, preannunciando ogni azione utile a garantire la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori ed al contempo l'avvio di interventi concreti per il recupero sociale della popolazione detenuta.
Anche in questa negativa occasione, si esprime riconoscimento a quei detenuti della Casa Circondariale di Castrovillari che con il loro intervento hanno fatto scattare l'allarme dimostrando grande senso di responsabilità e di recupero sociale che tanto è auspicato”.