Cinema. Parte a Reggio il casting per “Sandrino”, il film di Pasquale Caprì
“Fin da ragazzino sognavo di far conoscere a tutti il reggino medio e alla fine sono riuscito a portarlo prima in piazza e teatro, poi in radio, TV e adesso sul grande schermo. Per questo, ringrazio tutti coloro che credono in me e che mi consentiranno di realizzare un sogno”.
È un Pasquale Caprì visibilmente emozionato quello che, dismessi per una volta i panni dei suoi fantastici personaggi, rivela le sue sensazioni da artista. Questo nonostante Il suo cappellino blu con la dissacrante scritta “A Salay” sia ben visibile sul tavolo.
Sì, perché “Sandrino”, il popolare personaggio creato dall’attore reggino, sarà il protagonista di un lungometraggio dedicato a Reggio Calabria ed ai reggini, presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Sala della Città Metropolitana (sala biblioteca) di Palazzo Alvaro.
“Quando mi hanno presentato l’idea, ero un po’ scettico – ha rivelato Davide Manganaro, co-regista e sceneggiatore del film assieme a Lorenzo Amadeo -, lo percepivo come troppo calato nella realtà reggina. Conoscendo Pasquale e studiando il personaggio, ho invece capito che le potenzialità sono enormi”.
Per il cinema, però, è stato necessario smussare gli angoli. “Abbiamo cercato di rendere Sandrino più trasversale – ha aggiunto Manganaro – senza però snaturare il personaggio. Così facendo, potremo portarlo ben oltre i confini della Calabria”.
A caratterizzare il film saranno anche le location, scelte tra gli scorci più belli del territorio della città metropolitana. “Con questa pellicola, vogliamo esportare l’immagine migliore di Reggio Calabria – ha spiegato l’attore Benvenuto Marra, che da anni affianca Caprì -, troppo spesso deturpata dal qualunquismo dei media”.
Il progetto nasce da un’idea di Giuseppe Meduri poi sviluppata da Pasquale Caprì, Benvenuto Marra e Giorgio Casella. Il soggetto è stato poi riveduto e adattato per il cinema da Davide Manganaro.
Fondamentale sarà anche il lavoro del Direttore della Fotografia, affidato ad Eleonora Caracciolo. “Proverò ad esaltare i colori di Sandrino attraverso un uso sapiente delle luci – ha detto nel corso della conferenza -. Sono certa che la regia di Lorenzo Amadeo, con il quale collaboro da vent’anni, e di Davide Manganaro tutto sarà più semplice”.
E proprio la figura di Lorenzo Amedeo è risultata decisiva per l’avvio del progetto. “Appena gli abbiamo sottoposto l’idea – ha raccontato Benvenuto Marra -, Lorenzo risposto subito “Facciamolo!”, mettendo a disposizione la sua grande professionalità”.
Ma come ogni progetto che si rispetti, anche “Sandrino-Il Film”, e che ha avuto bisogno di raccogliere dei finanziamento. Un aspetto curato da Giuseppe Bruzzese di Unicram (Unione Nazionale Camere Regionali Arte, Moda e Spettacolo). “È stato più semplice di quanto credessi reperire i fondi per il lungometraggio – ha rivelato -, a riprova della grande stima e del grande affetto che il territorio nutre per Pasquale Caprì”.
Il primo ciak è stato pianificato nel Gennaio 2019 per circa sei settimane di riprese. L’ultimo “stop!” è invece previsto nella primavera 2019. Svelati alcuni temi con i quali si cimenterà Sandrino: il bullismo e la droga. Presenti alla conferenza stampa anche l’attore Giorgio Casella e lo scenografo Massimo Barresi.
Il film sarà prodotto dall’Associazione culturale Ndi Salamu e si avvarrà di strutture. Le musiche saranno realizzate dal M° Roberto Caridi.
Già programmati i casting: il 30 novembre e 1 dicembre gli aspiranti attori potranno recarsi al CineTeatro Metropolitano di Reggio Calabria, dalle 9:30 alle 16 per effettuare il provino per “Sandrino – Il Film” ed entrare in questo incredibile sogno tutto reggino.