Intimidazioni a Corigliano-Rossano. Imbrattati il portone e l’auto del Presidente del Consiglio Comunale
Un atto intimidatorio è stato compiuto a danno della Presidente del Consiglio Comunale di Corigliano-Rossano, Marinella Grillo.
Ignoti hanno imbrattato con delle scritte offensive il portone di casa della più alta carica della Città dopo il Sindaco. Presa di mira anche l’auto della donna che è stata inzaccherata con della vernice nera su una fiancata.
Il vile gesto è stato prontamente condannato dai militanti del movimento “Corigliano Rossano Futura” che scrivono in una nota: “queste le armi dei vigliacchi e delinquenti che credono, ma si sbagliano, di intimidire. Non sanno i delinquenti – aggiungono - che Marinella Grillo siamo tutti noi, noi maggioranza che sostiene il Sindaco Stasi nel suo immane sforzo di costruire una città normale, noi cittadini onesti e perbene di tutti i colori politici.”
Per il Movimento Corigliano Rossano Futura: “Il tenore della scritta lascia intravedere che dietro l’atto delinquenziale ci possa essere la mafia del cimitero. Quel gruppo di persone – si legge ancora nella nota - che hanno disposto, fatto e disfatto con loculi, cappelle e tumuli; prestanomi e complici. A questo cancro ha posto rimedio l’attività di controllo sui loculi e tumuli assegnati a prestanomi e venduti al mercato nero ma anche il recente atto di indirizzo della giunta municipale che dispone finalmente che tutti i lavori interni al cimitero siano eseguiti da personale comunale eliminando in tal modo e definitivamente la taglia imposta ai familiari dei defunti.”
“L’episodio non può passare sotto silenzio – prosegue la nota - anche perché fa seguito agli atti intimidatori che si consumano ogni giorno con incendi e tentativi di estorsione come hanno denunciato mesi addietro partiti, movimenti, associazioni, sindacati senza però trovare nessun ascolto nei poteri dello stato che a nostro avviso non svolgono appieno una attività di controllo, investigazione e repressione che oggi urge più che mai per tutelare la comunità e le istituzioni di Corigliano-Rossano. Per tutto questo – conclude il comunicato del Movimento - rinnoviamo stima, sostegno e solidarietà alla Presidente del Consiglio Comunale e reclamiamo la presenza dello Stato in tutte le sue articolazioni.”