Escalation criminale a Corigliano-Rossano: messaggi minatori a sindaco e assessore
Non si ferma l'escalation criminale nell'area di Corigliano-Rossano, da giorni teatro di violente intimidazioni e danneggiamenti a danno della presidente del consiglio comunale (LEGGI) e di semplici cittadini (LEGGI). Questa volta però non si registrano atti violenti, ma minacce ed intimidazioni inoltrate via web. Messaggi contenenti emoticon di auto seguite da fiamme, di messaggi di sos, di occhi e di fiori.
A darne notizia, ieri sera, è stato il sindaco Flavio Stasi con un post sui social. "Cari concittadini, io non sono molto sveglio, ma mi affido all'intelligenza collettiva della mia comunità: secondo voi, questi messaggi pieni di disegnini, ricevuti ieri da me e da un assessore, possono avere qualche correlazione con l'incendio dell'auto della nostra cara Presidente del Consiglio?" si domanda il primo cittadino.
"Ovviamente sono messaggi che abbiamo sottoposto alle Forze dell'Ordine, ma ci tenevo a chiedere anche alla mia comunità una opinione, perchè voglio che la mia gente sia più consapevole, sia più informata, sia più incazzata per ciò che sta accadendo, per l'effetto negativo che ha sulla città questa manica di vigliacchi, perchè quello di Marinella è solo l'ultimo caso, il più grave" prosegue Stasi. "Io non so se è un messaggio in codice, non me ne intendo, ma se fosse un tentativo di impaurirci mi dispiacerebbe molto per gli autori, perchè davvero hanno impiegato il loro tempo molto molto male".
"Voglio ringraziare il Questore di Cosenza, dottor Cannizzaro, ed il Prefetto, dottoressa Ciaramella per aver anticipato il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza a domani pomeriggio (oggi, ndr), precedentemente convocato per giovedì: sono certo sarà utile ed importante. Contestualmente voglio ringraziare tutti coloro che, dentro e fuori dalle istituzioni, ci stanno facendo pervenire un messaggio di vicinanza: grazie di cuore" conclude il sindaco. "Questa volta nessuno può girarsi dall'altra parte".