Violenta rissa in spiaggia a Le Cannella, Filippo non ce l’ha fatta

Crotone Cronaca
Filippo Verterame

Non ce l’ha fatta, purtroppo, Filippo Verterame, il giovane di poco più di vent’anni, rimasto ferito gravemente, martedì, nel corso di una rissa scoppiata sulla spiaggia di Le Cannella, ad Isola Capo Rizzuto (QUI).

A confermarlo è il sindaco della cittadina, Maria Grazia Vittimberga, che ha espresso "il dolore, lo sgomento, l’amarezza" personale e di tutta la comunità.

Una brutta vicenda

Come ormai noto il ragazzo, attinto alla gola da una coltellata, era stato immediatamente soccorso e portato con una eliambulanza nell’ospedale di Crotone: da qui, dopo le prime cure, in serata, si era poi deciso, date le sue condizioni estremamente complicate, di trasferirlo nel nosocomio di Catanzaro.

Stamani, sempre al Pugliese, sono state avviate le procedure finalizzate a dichiararne la morte cerebrale, consentendo di poter donare i suoi organi, così come deciso dalla familgia.

Proprio stamani, poi, la mamma di Filippo aveva lanciato dai social un accorato appello ad evitare commenti imopportuni sull'accaduto, ma soprattuto chiedendo di pregare per suo figlio (QUI)

In cinque in carcere

Intanto, sull’accaduto, che ha provocato altri sei feriti, fortunatamente non in pericolo di vita, stanno ancora indagando le forze dell’ordine che, coordinate dalla Procura pitagorica, in particolare dal Sostituto Pasquale Festa, ritengono di aver già ricostruito l’esatta dinamica dei fatti arrivando all’arresto, in carcere, di cinque persone (QUI).

Secondo gli inquirenti, intorno a mezzogiorno del 19 agosto, una manovra pericolosa da parte di un’auto avrebbe innescato la lite tra due famiglie, coinvolgendo quindi i feriti; ad avere la peggio è stato però il più giovane.

Le prime voci smentite

Sentore che la situazione clinica del 22enne stesse volgendo al peggio, si è avuto già dalle prime ore successive alla vicenda, quando hanno iniziato a circolare voci sulla sua presunta morte, tutte però puntualmente smentite da fonti ufficiali e certamente attendibili che hanno invece riferito di una condizione disperata del giovane.

Mercoledì, poi, anche il Presidente del Consiglio Comunale di Isola Capo Rizzuto, Luigi Rizzo, ha deciso di interrompere la seduta della civica assise dopo la trattazione del primo punto all’ordine del giorno.

Isola si stringe alla famiglia

Una decisione presa all’unanimità “ritenendo che moralmente non vi fossero le condizioni per proseguire i lavori, alla luce delle sempre più gravi notizie che giungono sulle condizioni del giovane”, recita una nota pubblicata sui social dall’amministrazione.

L’intero Consiglio Comunale si è poi stretto attorno alla famiglia “in questo momento di grande dolore” esprimendogli la vicinanza di tutta la comunità.

(in aggiornamento)