Calabria, lavoro: Cgil, “Governo assente, necessari interventi risolutivi”
"Un governo assente in uno dei momenti piu' difficili per la Calabria. Un porto strategico, per l'economia non solo del territorio ma dell'intero Paese, come quello di Gioia Tauro completamente cancellato dall'agenda del governo. Un esercito di lavoratori a vario titolo in mobilita' o in deroga pari a circa 27 mila persone che, insieme agli oltre 5 mila tra Lsu e Lpu della Regione, registrano drammatiche difficolta' nel ricevere gli assegni di sostegno al reddito, con ritardi che risalgono al 2013. Sono queste le ragioni alla base della mobilitazione che si sta tenendo oggi in Calabria a Lamezia Terme e a Gioia Tauro". E' quanto si riporta in una nota della Cgil nazionale a sostegno della mobilitazione promossa per oggi dalla struttura regionale del sindacato guidato da Susanna Camusso.
"Centinaia tra lavoratori, cassintegrati e in mobilita' in deroga, Lsu e Lpu, stanno in queste ore - e' scritto - sfidando la pioggia e il maltempo per partecipare alla mobilitazione promossa dalla Cgil regionale e rivendicare risposte, promesse e mai mantenute, da parte del governo nazionale. L'assenza di una politica nei confronti della Calabria - prosegue la nota - , cosi' come dell'intero Mezzogiorno, sembra essere il tratto distintivo di questo governo, che si scontra pero' con una situazione, dal punto di vista economico e sociale, molto delicata e non piu' sostenibile. Per queste ragioni - conclude la Cgil - sosteniamo le motivazioni alla base della mobilitazione e chiediamo al governo un impegno cogente, deciso e risolutivo, sui temi alla base di questa giornata di lotta".