Associazione Radicale Certi Diritti celebrerà il suo 8° congresso nazionale in Calabria
In questi ultimi giorni di campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale, mentre per scelta politica l’Associazione Radicale Certi Diritti celebrerà il suo 8° congresso nazionale in Calabria, a Lamezia Terme dal 21 al 23 novembre, proprio nei giorni del voto.
"Lanciamo un forte appello ai candidati alla Presidenza della Regione - continua la nota dei Radicali - alle candidate e ai candidati per il Consiglio Regionale, per fare proprie le proposte di impegno sulle quali auspichiamo vogliano lavorare maggioranze e opposizioni, per costruire una società con meno discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere. Ci chiediamo chi, fra i candidati, è disposto ad impegnarsi pubblicamente su:
l’inserimento nello Statuto regionale del principio di non discriminazione (art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea) comprensivo della non discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere;
l’approvazione di una legge quadro regionale per la piena applicazione del principio di non discriminazione, comprensivo della non discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere, nelle materie di competenza regionali;
l’utilizzo dei fondi strutturali 2014 - 2020 per la realizzazione di iniziative di contrasto alle violenze e discriminazioni e assistenza alle vittime di violenza e discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere, così come indicato dal diritto Comunitario;
l’estensione di diritti e doveri previsti dalle leggi regionali (nelle materie di competenza regionale) per le coppie matrimoniali anche alle coppie non matrimoniali (definite secondo la legge anagrafica);
le linee guida regionali per definire standard di qualità per l’accesso al servizio sanitario delle persone che intendono effettuare riconversione chirurgica (legge 164/1982) e garanzia per l’utilizzo dei farmaci necessari durante l’intero arco di vita;
le linee guida regionali sul trattamento delle persone intersessuali e salvaguardia dei loro diritti;
le specifiche iniziative rivolte al mondo del lavoro, dell’educazione, dell’associazionismo giovanile e sportivo per combattere omofobia e transfobia;
la creazione di sedi ove strutturare il dialogo tra Regione Calabria e associazionismo lgbtqi in modo stabile.
Mentre molti politici considerano questi temi “Eticamente sensibili”, sui quali è meglio non esprimersi, noi pensiamo, invece, che siano temi sociali sui quali la politica deve prendere posizioni chiare e precise. Proprio nel momento del voto, perché è questo il momento in cui si decide che tipo di società le cittadine e i cittadini debbano aspettarsi nei prossimi anni e se veramente valgono e saranno tenuti in debita considerazione i tanti principi di uguaglianza, pari opportunità e non discriminazione, che per la comunità LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender e Intersex) trovano tanti enunciati sulla carta, ma che nel pratico del vivere quotidiano non esistono".