Raffaele Papa: “cara befana ti scrivo”

Calabria Attualità

"Cara Befana, a quest’ora starai già scaldando i motori delle tue scope ma prima di partire per le tue tanto attese viste ti chiediamo un poco di ascolto e di attenzione.

Cara Befana, questo territorio da circa un ventennio viene amministrato sempre dalle stesse persone. amministratori che solo oggi con tanto ed infantile stupore scoprono inquinamenti, disastri naturalistici, malattie ed ogni genere di danno ambientale".

E' quanto si legge in una nota di Raffaele Papa.

"Cara Befana - continua la nota - il nuovo anno non è iniziato molto bene, ci hanno detto che abbiamo bisogno di un tavolo, non per mangiare, ma perché siamo ammalati e vogliono curarci.

Cara Befana, i signori che ci governano da sempre si sono tanto meravigliati di tali e tanti malanni, pare che loro non hanno mai vissuto qui in mezzo a noi ma non ci vogliono dire dove sono stati e cosa hanno fatto per impedire e prevenire tutto ciò che oggi ci annunciano.

Cara Befana, non riusciamo a capire e sapere perché non stiamo bene, in quanti siamo e cosa abbiamo che non và e per quale motivo nessuno fa niente tranne che parlare, chiacchierare e stare li seduti su comode poltrone.

Cara Befana, ci hanno detto che vogliono aprire la caccia, non al cinghiale, ma alle streghe che nascondono tante mele avvelenate nei nostri giardini ma nessuno ancora ne ha trovata una e noi non vogliamo essere chiusi in un recinto di veleni.

Cara Befana, a te che nessuno e nulla può impedire di trasformarti in aria e vento freddo, tiepido o sibillino, penetra nelle menti di chi con tanta fretta ha perso la memoria per fargliela recuperare.

Cara Befana, usa le tue scope per accarezzare non dolcemente le teste di chi nasconde inconfessabili piani all’oscuro di ignari cittadini e taglia i fili che questi tengono con forza per trasformare tanti in marionette e copri i loro insani progetti con tonnellate di cenere e carbone non inquinante;

Cara Befana, regalaci di spazzar via chi ha dimostrato inadeguatezza, indifferenza e nessuna attenzione; chi ha orecchie chiuse per chi grida aiuto, naso lungo per le bugie e lingua senza freni per gli inganni.

Cara Befana, liberaci dai depuratori vicino alle nostre case, allontana da noi il deserto e donaci di ritornare ad essere meta desiderata, il giardino di sempre, profumato di lavoro e di futuro.

Cara Befana, fallo per tutti noi ma soprattutto per i tuoi ed i nostri figli".