Crosia: Via dell’Arte, sindaco chiude scuola per disagi fornitura gas
Disagi nella fornitura del gas. Russo firma l’ordinanza di chiusura della scuola primaria di Via dell’Arte, per i prossimi due giorni. - Una scellerata gestione precedente delle finanze pubbliche, ha fatto in modo che si verificasse questa assurda quanto paradossale situazione. La salute e la tutela dei piccoli studenti vengono prima di tutto. Dopo aver effettuato personalmente sopralluoghi e verifiche, e aver disposto l’intervento dei tecnici, ho inoltrato la documentazione alla Società per l’energia che gestisce il servizio FUI (Fornitore Ultima Istanza) di Enel Energia, a Cpl distribuzione, all’autorità di Vigilanza, all’organismo di controllo, oltre che al Prefetto di Cosenza e alla Procura della Repubblica, per accertare eventuali ipotesi di responsabilità penale nella gestione della vicenda.
Con queste parole il sindaco Antonio Russo, sottolinea la sua preoccupazione e l’impegno dell’intera Amministrazione Comunale, che sta facendo il possibile per porre rimedio al grave disagio creato da questa situazione, già portata all’attenzione degli Enti sovra comunali di competenza.
“Capisco le preoccupazioni e le proteste espresse da insegnanti e genitori – incalza il Primo Cittadino - e le condivido a pieno. Per questo ho ritenuto opportuno predisporre la chiusura dell’Istituto di Via dell’arte, che in questo momento non è idoneo ad ospitare gli studenti. Le temperature rigide delle ultime settimane, infatti, non consentono ai bambini di frequentare le aule, non sufficientemente riscaldate e quindi non corrispondenti agli standard di legge, e seguire serenamente le lezioni senza rischiare di ammalarsi. Purtroppo – aggiunge Russo – questo disagio, di cui mi scuso con la mia comunità, non dipende da me né da responsabilità addebitabili all’attuale Amministrazione Comunale, che, al contrario, ha avviato da tempo tutte le procedure di riattivazione del servizio. Il problema è che il Comune di Crosia risulta, nei confronti della Società che gestisce il servizio di approvvigionamento gas metano, moroso e inadempiente, per non aver pagato sotto la precedente gestione amministrativa, le fatture per la fornitura. Un ulteriore passivo ereditato dall’’Esecutivo precedente, di cui siamo venuti a conoscenza di recente. Pertanto, a fronte di questa morosità, e alle discriminanti giuridiche che ne derivano, le procedure di riallaccio si stanno rendendo difficili e burocraticamente complesse. Da parte mia – conclude Russo - c’è tutta la volontà e l’impegno di accelerare le procedure che portino al ripristino del servizio, per garantire a studenti e insegnanti la ripresa delle lezioni nella massima serenità. Per questo ho già provveduto, per quanto di mia competenza, a sollecitare la società che gestisce la fornitura di gas metano per procedere con l’immediato allaccio e a inoltrare la documentazione agli organi competenti per accertare le eventuali ipotesi di responsabilità penale nella gestione della vicenda. Auspico, soprattutto in circostanze di questa entità, la collaborazione sociale e politica, maggiormente da parte di chi ricopre ruoli istituzionali. Dichiarazioni attribuite ad alcuni esponenti dell’opposizione, in merito alla vicenda, sono un affronto alla loro stessa onestà politica.”