150 anni dell'Unità d'Italia, Capezzone conclude l'università d'estate di Soveria Mannelli
"Occorre guardare a cio' che succede a Shangai, piuttosto che a Bergamo: e' questa la chiave per promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno". E' questo è il commento di Daniele Capezzone che ha concluso l'undicesima edizione dell'Universita' d'Estate di Soveria Mannelli, incentrata sul tema "Sud a vincere. Per una nuova Unità d'Italia". Capezzone ha, tra l'altro, ricordato come il Sud rappresenti una priorità nell'azione del governo nazionale, a cominciare dal contrasto senza quartiere alla criminalità organizzata con risultati mai visti prima e dalla creazione della Banca del Sud, promossa per sostenere le imprese e il mondo creditizio, in modo da favorire le attivita' economiche nelle battaglie della globalizzazione.
Nei saluti, il Sindaco della Citta', Leonardo Sirianni, che e' un medico molto apprezzato, ha evidenziato "l'importanza positiva dei "radicali liberi" nella cultura politica italiana". Ha poi introdotto la lezione Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura della Regione Calabria e direttore dell'Università d'estate dell'Università insieme a Florindo Rubettino e Mimmo Barile. Caligiuri ha ricordato che "noi meridionali teniamo cosi tanto all'Unita' d'Italia che avremmo gradito fosse stata fatta meglio". Il Direttore dell'Universita' d'Estate ha poi proseguito dicendo che "c'e' bisogno di una grande riflessione culturale e politica sul Sud: l'occasione dei 150 anni e' l'occasione giusta, fuoriuscendo dai luoghi comuni cosi' come dalle nostalgie. E le iniziative di Soveria rappresentano da anni per tanti intellettuali italiani un porto franco, un luogo di immatricolazione e di imbarco per un dibattito politico e culturale libero e senza rete". La presenza di Daniele Capezzone, ospite ininterrotto delle manifestazioni di "Essere a Soveria" dal 2002, era molto attesa dal pubblico. Il Portavoce del Pdl ha ricambiato sostenendo che "in anni a volte incerti ci sono degli eventi, come quelli di Soveria, che rappresentano una boccata d'aria di intelligenza e cultura ai quali sono felice di partecipare e non intendo rinunciare". Alla conclusione della lezione molte sono state le domande del pubblico, composto da studenti dell'Università della Calabria, cittadini di Soveria, amministratori calabresi e giovani e meno giovani giunti da tutta la Calabria per ascoltare l'analisi di Capezzone. All'Universita' d'Estate quest'anno sono state registrate 280 iscrizioni e a tutti i partecipanti e' stato consegnato un attestato di partecipazione, sottoscritto dai direttori. L'Università d'estate di Soveria Mannelli e' stata organizzata dalla locale Amministrazione Comunale, d'intesa con l'Associazione culturale "Fiore di Lino", le Fondazioni "Italia Domani" e "Rubbettino", "Radio Radicale", l'Universita' della Calabria e la Presidenza della Giunta e l'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria.