La Manif pour tous: la famiglia non ha pari! Parola della Cassazione
"Salutiamo con estrema soddisfazione la sentenza di ieri della Corte di Cassazione in cui si è ribadito che, in conformità con l’Unione Europea e la Costituzione italiana, non esiste alcun diritto al “matrimonio per tutti”, e che i diritti dei conviventi non sposati vanno tutelati in quanto diritti personali dell’individuo". E' quanto scrive Giorgio Arconte - Rappresentante Circolo Reggino - “La Manif Pour Tous - Italia”.
"Cadono così - continua la nota - insieme due assi portanti della propaganda gender del movimento LGBT: non esistono le “famiglie” ma esiste solo la “famiglia naturale”, che non ha pari proprio perché costituita da un uomo e da una donna, e tutto ciò non costituisce discriminazione alcuna.
Inoltre, la sentenza della Cassazione ribadisce che non c’è nessun bisogno di istituti giuridici che dotino altre unioni affettive diverse dalla famiglia di rilevanza giuridica pubblica. Poiché questo è esattamente quello che avviene col ddl Cirinnà sulle “unioni civili” attualmente in esame al Senato, noi chiediamo al Parlamento di abbandonare questa prospettiva del tutto ideologica ed apportare al Codice Civile ,ed alle altre singole leggi, gli aggiustamenti del caso utili e necessarie affinché due persone che vogliono vivere insieme possano serenamente e liberamente vivere la loro vita comune ed affettiva. Ma il matrimonio e la famiglia sono un’altra cosa".
“La Manif Pour Tous” è movimento apartitico ed aconfessionale che nasce per ribadire l’unicità della famiglia fondata sull’unione tra un uomo ed una donna, riconosciuta con il matrimonio, ed il diritto di ogni bambino di avere un padre ed una madre. I benefici sociali dati dalla loro tutela e promozione sono per tutti e non ledono la dignità personale di nessuno.