Calcio a 5, sesta sconfitta per Bovalino C5

Reggio Calabria Sport

Non vuol saperne di guarire il mal di trasferta che ha colpito il Bovalino calcio a 5. Da Rossano a Vibo, sono sei le débâcle esterne consecutive per Pipicelli e compagni, che con la doppia sconfitta di Amantea e Città di Vibo abbandonano i sogni di agganciare il treno play-off. E devono iniziare a guardarsi indietro gli amaranto, per non far avvicinare troppo le avversarie impelagate nei play-out, anche se il vantaggio sulla quint’ultima(Futsal Kroton) è di 7 punti.

Sette punti che possono sembrare pochi. Il calendario non è dei più favorevoli r da qui alla fine del torneo sono previste 3 partite in casa (Zefhir, Real Rogit, F.Kroton) e 3 in trasferta (Futura, Enotria e Roglianese). 6 sfide difficili contro squadre che competono per un obiettivo ben preciso. Già da sabato prossimo non sarà facile, ma i biancorossi dello Zefhir (all’andata sconfitti a domicilio nell’ultimo risultato positivo lontano da casa) sono battibili se gli amaranto tornano a rivestire l’assetto casalingo, dove il trend è l’opposto di quello esterno. Tra le mura amiche, il Bovalino vince da novembre, quando pareggiò con la Futura, e non perde da ottobre (sconfitta con il Barcollando). Ha battuto la Five Soccer due settimane fa, presentatasi in gran forma e che ha imposto il pari alla capolista al Pala Botteghelle proprio in questa giornata. Nel prossimo week-end bisogna tornare a vincere, specialmente per rialzare un morale, al minimo storico in questa stagione.

Vittoria più che alla portata anche in casa del Città di Vibo, ma che già nel pre-gara dava presagi negativi. Infatti, Francesco Avarello di rientro da un infortunio, terminava anzitempo il riscaldamento per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio che lo ha tenuto fermo più di un mese. Mister Ferrara vede togliersi un’importante pedina, nella giornata in cui è mancato forse l’uomo più in forma nel 2015, ossia il giovane Clemente, squalificato.

Nonostante tutto, dopo qualche rischio subito ad inizio gara, la squadra del presidente Scordino sfiora la rete con Avarello (poteva essere il gol dell’anno se il portiere non deviava la sua rovesciata, destinata all’angolino) e si porta in vantaggio con una bella marcatura di Arena al 12’, che in contropiede supera un difensore e batte il portiere in uscita. Un’azione simile dei vibonesi, 5 minuti dopo permette il pari di Paternò al 17’.

Nei minuti finali di tempo, salgono in cattedra Avarello e compagni, con Pelle che impensierisce la retroguardia di casa con un sinistro al volo da azione d’angolo, che Barbagallo para. Nella ripresa non cambiano gli equilibri, almeno fino al 17° minuto. Azioni da una parte e dall’altra, con i portieri protagonisti, fino a quando gli amaranto cadono in 3 minuti di vero black-out. Policoro in meno di 60 secondi fa doppietta, seguito da Daniele Briga, che intercetta un passaggio dell’ultimo del Bovalino e deve solo prendere la mira per battere Panuzzo, migliore dei suoi, che ha tolto il possibile dalla rete della sua porta, ma che ha dovuto soccombere a tre minuti di follia dei suoi compagni.

Nei 10’ rimasti arriva la reazione ospite, ma è troppo tardi per agguantare il risultato. Pipicelli inventa il 2-4, con un pallonetto sul portiere in uscita, che Avarello deve solo appoggiare in porta. Con il portiere di movimento, inserito da Ferrara, è il Vibo ad andare vicino al 5° sigillo, colpendo due volte il palo a porta vuota, fino al recupero, quando arriva il sesto fallo locale e Avarello riesce a rompere la maledizione dei tiri liberi, segnando il suo 31° gol in campionato, utile solo per il suo score, perché decreterà il 4-3 finale.

Città di Vibo – Bovalino C5 4-3 (P.T. 1-1). Città di Vibo: Barbagallo, Boghean, Marchio, Vitale, Policaro, Lo Bianco, Russo, Scardamaglia, Di Bella, Paternò, Briga A. Briga D. All.: Lo Bianco. Bovalino C5: Panuzzo, Griffo, Federico P., Pelle, Avarello F., Avarello G., Morabito, Pipicelli, Arena, Errante, Marte. All.: Lo Bianco

Marcatori: 12’ Arena, 17’ Paternò; 48’ e 49’ Policaro, 50’ Briga D., 52’ e 61’ Avarello G. Arbitri: Mondilla di Catanzaro e Cantafio di Lamezia T. Note. Ammoniti: Morabito. Falli: 2-4 pt; 6-3 st. Minuti di recupero: 2’pt; 2’st.