Il comitato permanente Vallata Gallico scrive a poste italiane
Proseguono a ritmo serrato i lavori di messa in sicurezza di Via dei Monti, in particolare per il tratto che, dall’abitato di Villa S. Giuseppe, si snoda in direzione mare.
"Sotto la valida direzione del geologo comunale Vincenzo Postorino - si legge in una nota del Comitato Vallata Gallico - è stato posto riparo praticamente a tutte le frane che minacciavano la carreggiata stradale e che attendevano, nel silenzio generale (eccezion fatta per il Comitato che da un paio di anni se ne sta occupando) almeno dal 2011 i lavori di riparazione.
Dato atto all’Assessore Angela Marcianò della efficiente attenzione dimostrata, sia consentito a questo Comitato di esprimere tutta la sua soddisfazione per vedere raggiunti questi risultati, che erano tra gli obbiettivi che si era posto in tempi non sospetti e che sono stati oggetto di segnalazioni e lotte ormai pluriennali; soddisfazione che rimane intatta anche se ora si assiste al tentativo, da parte di qualcuno, di mettere cappello sulle azioni altrui.
Basta consultare il nostro sito per vedere testimoniata la verità della nostra piccola storia, tanto più che chi, ora, riemerge dal letargo di anni, tempo fa starnazzava che a Villa S. Giuseppe tutto andava benissimo. Vale sottolineare che questa, come accennato, è storia che supera gli schieramenti politici che non interessano il Comitato".
Il Comitato segnala inoltre all’Assessore Marcianò ed al Direttore dei Lavori Vincenzo Postorino "una situazione pericolosa verificatasi nei giorni scorsi, a seguito del maltempo e del passaggio di mezzi pesanti, su Via dei monti a Pettogallico, davanti al numero civico 625 . In quel punto un muretto di una diecina di metri incombe pericolosamente sulla strada sottostante, costituendo pericolo, a nostro avviso grave, per passanti ed automezzi. Il Comitato, ben conoscendo la solerzia degli interpellati, confida in un celere intervento".
Nella nota del comitato, poi, si evidenzia che "dopo il lancio di stampa del giorno 11 febbraio il Comitato ha pianificato una serie di iniziative tra cui, la più importante, è quella della richiesta di un incontro urgente con il Direttore Provinciale di Poste Italiane di Reggio Calabria. Ci si propone, nell’ambito di quell’incontro, di manifestare la contrarietà ad un siffatto provvedimento; contrarietà non dovuta solo a questioni di comodità, ma anche a problemi di grande rilievo sociologico, sacrificando i quali sull’altare di necessità meramente economiche, si cancella qualsiasi nozione sopravvissuta di servizio “sociale”. Una lettera in tal senso è stata inviata al Direttore Provinciale di Poste Italiane; la stessa è stata inviata, per conoscenza, all’Amministratore delegato dell’Ente, a Roma ed al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. In contemporanea, una richiesta di sostegno all’iniziativa è stata inviata al Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ed al Presidente del Consiglio Comunale, Demetrio Delfino. Sono stati avviati inoltre contatti con altri Comitati ed Associazioni ( tra cui il Comitato formatosi sul problema a Terreti) nell’ottica di un coinvolgimento, il più vasto possibile, della Città. Troppe volte questa Città si è trovata divisa in compartimenti stagni senza capire che il problema di un territorio, di una categoria, di uno strato sociale finisce per ricadere su tutta intera la comunità cittadina; occorre urgentemente un cambio di mentalità che faccia si che il problema di un settore di qualsivoglia tipo venga considerato per quello che in realtà è, cioè problema di tutti. Sule varie problematiche si deve muovere la Città intera con tutte le sue Istituzioni: solo così Davide può sperare di battere Golia, o, almeno, di ottenere qualche risultato. Daremo conto dell’evoluzione della situazione".