Cosenza, nasce Coordinamento Provinciale Progetti Sprar
È stato siglato oggi nella Sala Nova della Provincia di Cosenza il “Protocollo d’Intesa sulla promozione, gestione e organizzazione del Coordinamento Provinciale dei Progetti Sprar della Provincia di Cosenza”. Con la firma del Protocollo è ufficialmente nato il Coordinamento Provinciale dei Progetti Sprar della Provincia di Cosenza che avvia un percorso condiviso, di miglioramento e armonizzazione dei servizi offerti a livello territoriale ai richiedenti asilo e rifugiati ospiti dei progetti di accoglienza e integrazione, mettendo in rete i Comuni interessati. Accoglienza, alfabetizzazione, apprendimento della lingua italiana, tutela legale e sanitaria, accompagnamento e orientamento socio-economico, integrazione e (inter)cultura sono i tavoli tematici da attivare, al fine di delineare strategie di intervento condivise.
L’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Acquaformosa Giovanni Manoccio è stato eletto Rappresentante effettivo Enti Locali del Coordinamento Provinciale; Rappresentante supplente Alessandra De Rosa del Comune di Cosenza. Per gli Enti Gestori è stato eletto rappresentante effettivo Alessandro Gordano, dell’Associazione Culturale La Kasbah di Cosenza; supplente Debora La Rocca, dell’Associazione Cidis Onlus.
Hanno preso parte all’incontro gli Enti locali e gli Enti gestori dei progetti di accoglienza, facenti parte della rete nazionale SPRAR, attivi sul territorio provinciale: Provincia di Cosenza, Comune di Acquaformosa, Comune di Cassano All’Ionio, Comune di Cerchiara, Comune di Cerzeto, Comune di Civita, Comune di Mendicino, Comune di Montalto Uffugo, Comune di Plataci, Comune di San Basile, Comune di San Sosti, Comune di Trebisacce, l'Associazione Culturale Multietnica "La Kasbah" ONLUS, l’Associazione Don Vincenzo Matrangolo, l'Associazione CIDIS ONLUS, la Cooperativa Senis Hospes, la Cooperativa Il Delfino, la Cooperativa Promidea.
La Provincia di Cosenza, da sempre attiva nelle politiche di accoglienza e integrazione ed Ente capofila del Progetto Asylon in un ampio partenariato locale promosso da La Kasbah, è oggi impegnata in modo ancora più pregnante grazie al suo Presidente e Sindaco della Città capoluogo Mario Occhiuto, nonostante la legge Del Rio abbia sottratto proprio alle Amministrazioni provinciali le competenze in materia.
All’evento è stato presente Sergio Trolio in rappresentanza del Servizio Centrale – struttura operativa istituita dal Ministero dell’Interno con compiti di monitoraggio e supporto dei Progetti Territoriali – che ha introdotto i lavori dando atto che “il neonato Coordinamento è il primo in Italia e sarà quindi punto di riferimento sul piano nazionale” e sottolineando peraltro l’importanza di un messaggio di cambiamento culturale, non limitato alla sola accoglienza e assistenza materiale. A seguire i saluti dei Sindaci e rappresentanti dei Comuni coinvolti. I lavori sono stati chiusi da Giovanni Manoccio, che ha fra l’altro posto l’accento sull’importanza delle politiche di accoglienza e integrazione anche per la crescita culturale e la salvaguardia del tessuto sociale dei piccoli comuni calabresi.