Cittadinanzattiva: pedaggi sull’A/3, sarebbe scandaloso
"Con l'introduzione di nuovi pedaggi stradali e autostradali, il Governo adotta la solita tattica di colpire in modo indiscriminato e ingiusto i consumi quotidiani dei cittadini per fare cassa. In assenza di una seria politica di potenziamento del trasporto pubblico, la decisione ha tutta l'aria di essere il primo passo per una futura privatizzazione: infrastrutture costruite con soldi pubblici per ricavi destinati a privati. Il risultato e' che i cittadini sono costretti a pagare due volte, prima come contribuenti e poi come utenti, per far fronte all'incapacità delle Istituzioni di gestire le risorse pubbliche in modo efficace e trasparente". Nelle parole del vicesegretario generale, Antonio Gaudioso, la contrarieta' di 'Cittadinanzattiva' in merito alla decisione di introdurre ennesimi balzelli sulle spalle dei cittadini, "a conferma di come la volonta' del Governo di diminuire le tasse sia da tempo ferma al casello". Per Cittadinanzattiva, "i nuovi pedaggi rappresentano una misura ingiusta in quanto incidono profondamente sul diritto alla mobilita' delle persone, come nel caso del Grande Raccordo Anulare di Roma, di fatto "strada cittadina" utilizzata ogni giorno da migliaia di lavoratori. Sono anche una misura iniqua, perche' applicati in maniera indiscriminata anche in zone depresse economicamente, e senza garanzie sul rispetto di elevati standard di qualita' del servizio. Rasenta infine lo scandalo - dice - l'estensione del pedaggio alla Salerno-Reggio Calabria, l'autostrada perennemente incompleta che detiene tutti i primati negativi: pericolosità, ritardo nei lavori, inefficienza, illegalita". A fronte di questa decisione, Cittadinanzattiva "si dichiara pronta a tutelare in ogni sede gli interessi dei cittadini danneggiati".