DestraperReggio: “Affrontare immediatamente le criticità”
“Reggio non ha più tempo da perdere: bisogna superare la fase della propaganda e del presenzialismo per affrontare e risolvere immediatamente tutte le difficoltà di una città ormai in ginocchio”. È quanto afferma DestraperReggio.
“L'asse politico di centrosinistra (Comune, Regione, Governo) tanto sbandierato in campagna elettorale, non ha portato nessun giovamento alla nostra città. Non che ci aspettassimo trattamenti privilegiati, certamente, ma quantomeno una maggiore attenzione nella conclusione di mere procedure amministrative che, nei fatti, oggi bloccano lo sviluppo di Reggio.
Sulla vicenda degli ex multiservizi, ad esempio, l'attuale Amministrazione comunale dopo aver licenziato centinaia di lavoratori, resta immobile in attesa di un decreto (rivolto a tutti gli enti locali non solo a quello reggino, così come qualcuno vuole farci credere) che da più di cinque mesi tarda ad arrivare. E intanto le famiglie soffrono.
Ancora più grave è quello che sta accadendo in relazione all'Atam, azienda il cui destino passa dalla semplice apposizione di…una firma. Nonostante infatti la giunta regionale di centrodestra abbia reperito le risorse e definito il riconoscimento dei crediti, l’iter amministrativo che dovrebbe sancire il salvataggio dell'azienda giace sui tavoli ministeriali da più di otto mesi: intanto l’ azienda vive momenti di difficoltà, con i lavoratori disperati ed un servizio a singhiozzo. Il sindaco si faccia carico di chiedere all’assessore regionale ai trasporti in carica, un immediato e risolutivo intervento presso il ministero competente, salvando il futuro dell’azienda considerato che tra poco più di una settimana è prevista l’udienza fallimentare. Dunque non c’è tempo ulteriore da perdere.
Per non parlare, inoltre, della paradossale vicenda relativa al completamento del palazzo di Giustizia: la Giunta regionale di centrodestra, attraverso un impegno costante e tempestivo, ha stanziato i fondi necessari al suo completamento ormai nove mesi fa. Nulla però, da quel momento, si è mosso in chiave locale. Oggi il rischio è che servano ulteriori somme e il Tribunale, opera di grandissima importanza per la città non venga mai completato. Causando un danno economico e sociale. A nostro avviso non è più possibile assistere a perdite di tempo e passerelle mediatiche a fronte di situazioni delicatissime che possono essere risolte con attenzione e impegno da parte di chi oggi deve amministrare Reggio con il lavoro e non con i selfie”.