Non versava gli alimenti: assolto giovane rossanese
Il Giudice monocratico del Tribunale di Castrovillari, Lucio Scrivano, accogliendo pienamente la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Giuseppe Vena, ha assolto il ventinovenne rossanese G.C. dalle accuse a lui formulate.
Il giovane era a giudizio per essersi sottratto agli obblighi di assistenza inerenti alla potestà dei genitori ed alla qualità di coniuge, nonché per aver omesso ed in alcuni casi parzializzato l’assegno di mantenimento, stabilito dal giudice in sede di separazione coniugale, facendo così mancare i mezzi di sussistenza alla ex moglie ed alla figlia minorenne.
All’udienza dibattimentale, l’avvocato Giuseppe Vena ha proceduto a controesaminare la persona offesa facendo emergere, quale prova acquisita dibattimentalmente, vari elementi da cui far desumere l’innocenza del suo assistito.
Così, durante l’arringa conclusiva, il legale di fiducia, ha sottolineato al giudicante di dover assolvere il suo assistito perché non si era sottratto volontariamente al versamento del denaro dovuto nei confronti della moglie e la figlia minorenne bensì perché era impossibilitato a farlo.