Bovalino: “Agave” chiede notizie su problemi irrisolti
“Sono ormai trascorsi due mesi dall'incontro che i rappresentanti del Movimento politico-culturale "Agave" di Bovalino (RC) guidati dal coordinatore Avv. Vincenzo Maesano, hanno avuto con i Commissari Straordinari (Gentile, Consolo e Correale) nell'ambito di una specifica richiesta di ricevimento avanzata dallo stesso Movimento, ed avente come obiettivo quello di rappresentare i gravi problemi che assillano Bovalino e la sua comunità.” A renderlo noto è lo stesso Coordinatore del Movimento politico-culturale "Agave", Vincenzo Maesano.
“Alla luce di ciò – persegue Maesano - e del recente successo avuto nel convegno "Riflessioni e proposte...idee in movimento" svoltosi lo scorso 2 maggio in seduta pubblica, nella quale si è ritenuto doveroso informare la cittadinanza sulle problematiche urgenti portate all'attenzione dei Commissari, si avverte ora la necessità di conoscere quali provvedimenti siano stati adottati nel frattempo per la loro effettiva risoluzione.
Il Movimento "Agave" non si è però limitato a rappresentare solo le esigenze che necessitano di immediate risposte, ma ha anche elaborato attraverso le tante associazioni disponibili e l'apporto di liberi professionisti vicini al movimento (a prescindere dal colore politico rappresentato), degli "studi di fattibilità" elaborati tenendo conto sia dell'impegno economico necessario all'assolvimento che dell'impatto socio-ambientale che gli stessi rivestono in seno alla comunità. Tra l'altro, - afferma il Coordinatore - in considerazione che siamo ormai entrati nel pieno della stagione estiva e che i tempi per far si che Bovalino si presenti in maniera quantomeno "dignitosa" ai tanti turisti che trascorreranno un periodo di relax nella cittadina jonica, appare opportuno ribadire la necessità di affrontare con assoluta urgenza alcune problematiche che ancora sono sul tappeto e che possono essere risolte in tempi brevi.
Ricordiamo che Bovalino, tra le altre cose deve dimostrare di meritare la recente assegnazione della bandiera verde, riconosciuta per la sua qualità delle spiagge ritenute, da una specifica commissione di pediatri, "a misura di bambino". Di seguito si riportano le problematiche che interessano:
1. Pulizia della spiaggia. Siamo ormai ad inizio luglio e già si aspettano quei pochi turisti coraggiosi che non sanno resistere all’incanto del nostro mare e della spiaggia che in due tratti è stata ritenuta meritevole della Bandiera Verde, in quanto è considerata “a misura di bambino”.
2. Pulizia dei canali e dei valloni. È indubbiamente un problema meno urgente ma non per questo meno importante. Infatti, nel lontano settembre/ottobre dell’anno 2000 l’intasamento di questi siti ha provocato esondazioni delle acque alluvionali, che hanno inondato centinaia di abitazioni. Dopo di allora, sembra che i cittadini abbiano dimenticato il pericolo latente, mentre le amministrazioni di turno hanno colpevolmente trascurato il problema. A dire al vero, durante la gestione dell’ultima amministrazione è stata avanzata dallo scrivente coordinatore del Movimento Agave, durante il breve periodo (anno 2011) di assessore-vicesindaco, una proposta di sopralluogo per verificarne scientificamente la pericolosità immanente nei siti. È stato effettuato un sopralluogo a cura dell’U.O. Tecnico-Manutentiva e dell’U.O. Vigilanza, che hanno confermato un pericolo grave in caso di piogge alluvionali.
3. Pulizia delle strade e manutenzione del verde pubblico. Il problema esiste e tutti quanti possiamo rendercene conto. In particolare, sono le associazioni di ispirazione spiccatamente ambientalista, che ne avvertono la dimensione, e si prodigano fattivamente nelle operazioni di pulizia. Purtroppo gli operatori sono pochi e altrettanto pochi ed inadeguati sono i mezzi a disposizione. Sarebbe necessario un intervento risolutivo per dare un’immagine più pulita a tutto l’ambiente nel quale vive ed opera la nostra comunità.
4. Risanamento ambientale. Eternit e fognature. È noto – in primis all’Ufficio Tecnico – che il territorio è inquinato dalla presenza di eternit specialmente lungo le sponde dei principali torrenti. È improcrastinabile un intervento di bonifica, interessando a tal fine anche il settore Ambiente e Territorio della Regione Calabria. A questo si aggiunge anche la condizione precaria delle fognature che sono carenti di manutenzione da diversi lustri. Al contempo prendiamo atto della nuova disponibilità di fondi regionali per effettuare il ripristino degli impianti di sollevamento fognario. Vogliamo augurarci una sollecita esecuzione dei lavori, da noi frequentemente sollecitati in passato.
5. Viabilità e sicurezza stradale. Questo della viabilità è un problema antico, che con il passare degli anni ha assunto dimensioni preoccupanti, e a volte tragiche, a causa delle numerose buche che si sono create lungo tutte le vie. Alcune sono di dimensioni spaventose. A questo si aggiunge una grande confusione determinata da un traffico incontrollato e senza regole. Questo Movimento, in prossimità della presunta tornata elettorale della scorsa primavera poi saltata per le note vicende, aveva già nello mese di gennaio, in sede di preparazione del programma amministrativo, considerato il problema e valutato le opportune soluzioni suggerite da tecnici ed ingegneri vicini al movimento. Si era previsto allora, come primo immediato intervento, l’installazione di una segnaletica luminosa in prossimità degli incroci dove si sono più frequentemente verificati gli incidenti e di un minimo di sorveglianza per impedire l’uso indiscriminato della strada (bene comune). Proponiamo uguali interventi ed anche l’ausilio gratuito dei tecnici, nostri soci. Prendiamo atto con soddisfazione della determina dell’U.O. Tecnica-manutentiva per l’eliminazione di alcune buche nelle strade. Ci permettiamo di suggerire che si intervenga nelle principali strade di periferia (Via Dromo I°- zona Bricà -, Via degli Ulivi, Via Kennedy, Via Lenza Palaia, Via Sant'Elena, Via Calfapetra, Via F.sco Sofia Alessio ed altre ancora).
6. Pagamento IMU. La normativa vigente prevede che siano equiparate al regime fiscale della prima casa quelle abitazioni date in comodato d’uso a parenti di primo grado in linea diretta (padre-figlio o viceversa). Tale problema era stato evidenziato all’atto delle pubblicazione della norma di riferimento ed era stata avanzata la stessa proposta all’Amministrazione in carica. Si confida nella sensibilità di codesta Commissione Straordinaria per l’accoglimento della proposta, che favorirebbe anche diverse famiglie, che già pagano tanto di tributi ed altre imposte.
7. Associazionismo e volontariato. Si ribadisce l’importanza del volontariato nel tessuto sociale della comunità calabrese ed in particolare di questo Comune. Le associazioni operano in situazioni di grande difficoltà e spesso fanno miracoli per realizzare i progetti. Le difficoltà sono tante, principalmente di natura economica. Molte associazioni non riescono a pagare il canone delle loro sedi operative. Per questo motivo, corriamo il rischio di perdere la Croce Rossa Italiana e non solo quella associazione. Noi ribadiamo la nostra proposta: attuare l’albo delle associazioni e costituire delle relativa Consulta. Così si offriranno a tutte le associazioni, che hanno i titoli, migliori condizioni per realizzare le loro attività. A tal fine, suggeriamo di dare alle varie associazioni la possibilità di utilizzare gli immobili comunali disponibili, ivi compresi quelli di recente ristrutturazione.
8. Randagismo. Per ultimo, ma non ultimo per importanza, rappresentiamo il problema del randagismo. Questo è un fenomeno fastidioso, che preoccupa i cittadini che temono per l'incolumità fisica propria e dei minori; ma preoccupa anche i cani, che spesso sono oggetto di violenza gratuita che provoca giustamente la protesta delle associazioni animaliste esistenti sul territorio. Ed è appunto una di queste associazioni che - anche per nostro tramite – ribadisce di essere disposta ad occuparsi del problema se avrà in concessione l’uso dell’immobile destinato a macello (opera incompleta da diversi decenni), che adatterebbe a canile. Rammentiamo, infine, a codesta Commissione Straordinaria che potrà richiedere anche dell’intervento dell’Azienda Verde Calabria (ex A.FO.R.), che potrà operare permanentemente sul territorio comunale.
I problemi sopra elencati sono una minima parte di quelli di cui è oppressa la Comunità bovalinese,- conclude Maesano - ma sono quelli che non richiedono eccessivi impegni di spesa. Anzi, molti possono essere risolti anche a costo zero. Per questo motivo insistiamo nel richiamare l’attenzione di codesta Commissione Straordinaria, che potrà operare nella consapevolezza di ottenere un grande risultato: la gratitudine dell’intera Comunità bovalinese. In conclusione, si vuole evidenziare che la necessità della soluzione delle problematiche sopra descritte - così come di tante altre - sono state, nel corso degli ultimi anni, più volte ribadite da questo Movimento con proposte protocollate e quindi a conoscenza dei vari uffici comunali, senza purtroppo ottenere alcun riscontro. Pertanto, ricordiamo che questo Movimento è sempre, e comunque, disponibile alla collaborazione con le SS.LL, nella certezza che lavorando con pazienza e senza soluzione di continuità si potranno ottenere proficui risultati.”