Vincenzo Pescatore si aggiudica Campionato Provinciale Fipsas
Ci sono sensazioni uniche che solo il mare sa regalare, ed avere la possibilità di provarle, sentirle e condividerle fianco a fianco con amici, prima che avversari, non ha prezzo, proprio come recita un famoso spot pubblicitario. Questa è stata l’essenza del Campionato Provinciale FIPSAS 2015, nella disciplina del Canna da Natante, disputatosi nella provincia Crotonese, nelle acque rientranti dei comuni di Isola di Capo Rizzuto e Cutro. A bordo della motonave “Mastu Nicola”, venti appassionati appartenenti ai club di pesca sportiva crotonesi quali la Uccialì F.T., la Giamà F.C. e lo Yatching Kroton Club, alle prime luci dell’alba si sono imbarcati dalla darsena del borgo di Le Castella e sono partiti alla volta dei due campi gara stabiliti dalla FIPSAS Crotone con il supporto dei ragazzi Uccialì Fishing Team, che hanno fatto gli onori di casa.
Nell’arco della giornata infatti si sono svolte le due selettive previste, con la formula stile “All In” per motivi organizzativi, entrambi valevoli per l’assegnazione del titolo provinciale, nella disciplina di pesca sportiva, tanto cara al mitico Marco Volpi e per la quale l’Italia è stata campione del mondo per diverse volte ed in tutte le categorie, primeggiando da diversi anni. Le esche utilizzate e consentite, sono state quelle previste dal regolamento del Campionato Italiano svoltosi a Chioggia, secondo le direttive federali, ovvero cefalopodi, crostacei, sarde ed alici.
La prima gara ha avuto come spot, una zona al largo di le Castella, sul confine esterno dell’AMP Capo Rizzuto ed ha avuto inizio alle 6. Dopo un inizio scoppiettante che ha visto quasi tutti i concorrenti eseguire catture quasi immediate, anche discrete con saraghi fasciati, tanute, occhiate e scorfani, con l’utilizzo di calamaro e tranci di sarda, le danze si sono quasi fermate, complici a dire dei protagonisti, oltre che il fondale anche di importanti marcature sull’ecoscandaglio a ridosso dell’imbarcazione, attestanti la presenza continuata di predatori di grossa taglia, che hanno segnato l’esito della gara. A vincere la prima selettiva è stato Vincenzo Pescatore della Uccialì Fishing Team, specialista di questa disciplina, che con venti catture valide ha superato di 80 pt. il suo compagno di squadra Michele Dizonno autore anche della cattura di alcuni pagelli. Terzo nella selettiva è giunto Luigi Calindro della Giamà Fishing Club con belli esemplari di sciarrani sul finire della gara e di una menola (chiamata anche dai pescatori del posto “Ciàvula”).
Dopo aver selezionato, controllato e catalogato il pescato di ciascun concorrente in gavoni refrigerati artigianalmente, ad opera degli instancabili ispettori di barca, sempre disponibili ed attenti ad ogni esigenza, compresa la somministrazione di acqua a ciascun partecipante fornita dall’organizzazione, si è salpato alla volta del secondo spot, distante un miglio più a sud della località Praialonga, dove ha avuto luogo la seconda selettiva, della stessa durata, a partire dalle ore 10:30.
Sebbene si sia gareggiato un fondale più basso del precedente e più frastagliato, si è riconfermato anche stavolta al primo posto Vincenzo Pescatore, che dopo una cattura iniziale di uno sciarrano di taglia, ha dedicato l’attività di pesca alla cattura delle Boghe, piazzatesi sotto la chiglia dell’imbarcazione, forse per via dell’ombra creata in acqua, prediligendo i piccoli tranci di gambero. Al secondo posto si è classificato Angelo Mazzacane della Uccialì F. T. il quale, con un serratissimo testa a testa, dopo le prime catture di Donzelle (in vernacolo chiamate “Viole”), anche della specie pavonina e di un tordo fischietto, ha improntato anch’egli la sua pesca, nella seconda parte di gara, alla cattura delle boghe, divenendo protagonista anche di uno sfortunato episodio che lo ha visto perdere ben tre prede di discreta taglia, già in ponte, che hanno ripreso la libertà scivolando in mare dalla fessura di scolo sotto la sua postazione. Medaglia di bronzo per Dizonno che con perchie e sciarrani (chiamati anche “Vùcca apért” cioè bocche aperte, ndr) e Boghe, ha ipotecato il podio anche nella seconda selettiva.
Successivamente, ripetute le operazioni di classificazione e registrazione del pescato si è fatto rientro in darsena con l’imbarcazione brillantemente condotta da Capitan Tommaso, ammirando lo splendido scenario dalla prospettiva marina, offerto dalla costa e dal Castello Aragonese e ci si è riuniti presso il Lounge/disco Bar Poseidon, davvero caratteristico per il suo arredamento “marinaresco” e la sua affascinante location, con una terrazza con giardino a ridosso proprio del porto di Le Castella.
Terminate le operazioni di pesatura e stesura delle classifiche, si è laureato campione provinciale Vincenzo Pescatore della Uccialì Fishing Team, vero mattatore giunto primo in entrambi le selettive, forte anche (ipotesi avanzata goliardicamente da parecchi concorrenti) del cognome profetico. Sarà lui infatti a rappresentare la provincia Krotoniate e la Uccialì F.T. al Campionato Italiano 2016 di disciplina che vedrà i migliori d’Italia sfidarsi il prossimo anno.
Per effetto delle norme relative all’assegnazione delle penalità e dei piazzamenti nelle due selettive, si è assistito ad un “En Plein” dei corsari, saliti quindi su tutti i gradini del podio finale, laddove il titolo di Vice campione provinciale veniva assegnato al presidente della società castellese, Michele Dizonno anch’egli conoscitore di questa disciplina, mentre la medaglia di bronzo andava all’irriducibile Angelo Mazzacane, grintoso nelle prestazioni come sempre. Anche per loro, per via dell’assegnazione del quorum provinciale e regionale, potrebbero spalancarsi le porte per il nazionale, magari con un tris crotonese senza precedenti nella disciplina.
Al termine della premiazione gli amici del Poseidon, Salvatore Frau ed Antonio Liò hanno curato ai festeggiamenti, omaggiando i vincitori e tutti i partecipanti, con il fantastico “Aperitivo del Pescatore”, specialità della casa, arricchito con prodotti tipici ed a base di prosecco, ed in un clima di festa.
Non potevano poi mancare alcune riflessioni divertite sul finale dei vari partecipanti, fra cui è spiccata senza dubbio la seguente: “Partire alla volta degli spot designati per le competizioni, da quello che fu il porto d’approdo anche del mitico Annibale, e gareggiare nelle acque che diedero i natali al corsaro Uccialì, ammiraglio della flotta ottomana, le cui gesta vengono studiate da tutte le marinerie mondiali” ha dichiarato al termine della premiazione Onofrio Mazzacane, ultrasettantenne della Uccialì F.T., riconosciuto da tutti “il nonno” di questo campionato “…ha reso questa competizione suggestiva, i cui spirito al di là del gesto agonistico, spero venga compreso dalle generazioni future di pescatori sportivi”.