Castrovillari, XXX Estate internazionale del folkore e del parco del Pollino

Cosenza Tempo Libero

Ancora una volta Castrovillari si conferma la città degli incontri e scambi tra i popoli provenienti dalle zone più remote della Terra e il popolo del festival non ha fatto mancare la propria vicinanza all’apertura ufficiale della XXX Edizione del Festival Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, che ieri sera ha invaso la città di Castrovillari per assistere, condividere e soprattutto essere partecipe dell’evento folkloristico più importante della Calabria Citeriore.

La manifestazione patrocinata dalla locale Amministrazione Comunale, dall’Ente Parco del Pollino, dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza , dall’Associazione ACT ( Ambiente,Cultura,Turismo) e da numerosi sponsor privati, e curata dal “Gruppo folklorico Città di Castrovillari” , guidato dal suo presidente e direttore artistico, Antonio Notaro si è aperta in mattinata con il tradizionale scambio di doni in Comune nel segno della fratellanza ed integrazione tra i popoli. I gruppi folklorici dell’India, Argentina, Colombia, Messico, Ossezia, Perù, Burkina Faso , Macedonia e Italia che stanno animando per otto giorni la kermesse, sono stati ricevuti dal sindaco, Domenico Lo Polito, nello storico palazzo Gallo, sede del Municipio e della Comunità del Parco. Il presidente Notaro introducendo la manifestazione ha sottolineato la valenza dell’appuntamento che si vuole far crescere sempre più in sinergia con le istituzioni ed in una città particolarmente accogliente. Il primo cittadino ha ringraziato gli organizzatori per l’iniziativa in favore del folklore, i gruppi e quanti collaboreranno per la realizzazione degli spettacoli che vedrà Castrovillari essere in questi 8 giorni, l’ombelico del Mondo.

Ad accogliere i gruppi anche il vice sindaco nonché assessore alla cultura, Angela Lo Passo che ha sottolineato la valenza della manifestazione che si sviluppa in una città attenta alle etnie e che oggi si è tinta di “colori” come non mai nel segno delle contaminazioni.” “Un momento culturale che si tiene, soprattutto, per ribadire l’importanza dell’amicizia tra i popoli e nel quale – ha aggiunto il presidente del consiglio, Piero Vico, si fa memoria del ruolo fondamentale delle tradizioni, patrimonio insostituibile d’ogni comunità.”

Al pomeriggio, è stata la gioia e la curiosità dei bambini castrovillaresi ad incontrare i gruppi folkloristici al Protoconvento francescano , per un appuntamento sempre tanto atteso durante il Festival, curato da Tilde Nocera, in collaborazione con la dottoressa Ines Ferrante di Mystica Calabria che, “rotolando” di mano in mano un grande mappamondo, ha dato la possibilità ai più piccoli di incontrare e confrontarsi con altre etnie e altre culture. All’insegna della pace e della amicizia, si è giocato, si è parlato del viaggio che li ha portati in Italia, sono stati spiegati usi e costumi del loro popolo. Pur senza parlare la stessa lingua i bambini hanno saputo comunicare e divertirsi tra loro ed è proprio questo il senso profondo del folklore: parlare il linguaggio universale dell’amore.

Ma la XXX Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino si è aperta ufficialmente con la sfilata di tutti i gruppi presenti alla kermesse. Dopo il lungo serpentone colorato, impreziosito dai ritmi, musiche, canti e danze , partito da Piazza Giovanni XXIII, è approdato nella centralissima Piazza Municipio coinvolgendo strada facendo il numeroso pubblico presente. Sul palco le danzatrici del progetto C.E.A: (Centro Espressioni Artistiche) dirette dai coreografi Tilde e Daniele Nocera, hanno impreziosito la serata dando il benvenuto ai gruppi partecipanti.

Poi tutti ad intonare l’inno di appartenenza. A portare il saluto il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito; 30 edizioni di un festival testimoniano la straordinaria vitalità, l’ impegno e la passione che contraddistingue chi ha animato questa iniziativa; il gruppo folklorico Città di Castrovillari” guidato dal suo presidente Antonio Notaro “. Più che soddisfatto il direttore artistico di vedere gremita Piazza Municipio già alla prima serata del Festival, segno questo che il popolo del folklore apprezza gli sforzi fatti dall’Associazione Culturale ” Città di Castrovillari” per mandare avanti una manifestazione complessa come lo è l’Estate Internazionale giunta alla sua XXX edizione.

Poi tutti ad assaporare i cibi di strada con l’appuntamento “ A Via Nova” curato da Pino Barbino, che alla prima sera ha incontrato appiano l’approvazione del popolo del festival. La rassegna, che si svolge su Corso Garibaldi, tutte le sere impreziosirà la manifestazione con i profumi e i sapori della nostra terra e di terre lontane e dove non mancheranno le danze e i canti dei gruppi che partecipano alla kermesse che allieteranno i tanti visitatori giunti per l’apertura ufficiale dalla Calabria, Basilicata e Puglia per assistere ad una manifestazione che da 30 anni porta avanti le tradizioni folkloristiche, la storia e la cultura di popoli provenienti da varie nazioni.