Bovalino: consumi acqua, scattano i controlli del Comune

Reggio Calabria Attualità

Il Comune di Bovalino intende avviare una serie di iniziative finalizzate all’efficientamento delle attività di contabilizzazione dei consumi idrici con lo scopo di determinare con esattezza ed equità l’ammontare dei corrispettivi dovuti da tutti gli utenti del servizio. Affinchè tali attività possano essere condotte nel pieno rispetto dei principi di legalità, buon andamento ed imparzialità l’Amministrazione reputa pertanto necessario verificare e aggiornare i contratti in essere oltre che rilevare il dato reale dei consumi.

Per questo, nei prossimi giorni, a partire esattamente dal 26 agosto, operatori incaricati dal Comune e muniti di apposito tesserino, eseguiranno sul territorio una attività di aggiornamento dei dati anagrafici e contrattuali di tutti gli utenti e la lettura dei singoli misuratori. Quest’ultima, dove possibile, avverrà in presenza dell’occupante dell’immobile o del titolare dell’utenza e consisterà nella rilevazione fotografica della misurazione del consumo con contestuale rilascio di una ricevuta che, in caso di assenza dell’utente, sarà imbucata presso la cassetta postale dello stesso.

Oltre al giro di lettura saranno aggiornati i dati attraverso delle brevi interviste. In occasione dell’accertamento verrà consegnata a mano o imbucata nelle cassette postali (in caso di assenza del contribuente), una copia del contratto di fornitura che l’utente dovrà consegnare e sottoscrivere presso gli uffici comunali.

A tal proposito il Comune avverte “che la sottoscrizione del contratto di fornitura costituisce elemento essenziale del processo di regolarizzazione del rapporto negoziale con l’Ente oltre che rappresentare – in questa fase di accertamento - una valida occasione per regolarizzare condizioni di prelievo abusivo senza incorrere nei provvedimenti penali previsti dalla normativa vigente. Pertanto tutti gli utenti interessati dall’accertamento sono chiamati a presentarsi presso gli uffici comunali per la sottoscrizione del contratto di fornitura entro e non oltre il termine massimo di giorni 10 decorrenti dalla data in cui sarà effettuato l’accertamento stesso”.

Coloro i quali si mostreranno inadempienti nell’aggiornamento o nella sottoscrizione del contratto, cioè non provvederanno in questa fase di accertamento bonario a regolarizzare le condizioni di prelievo non autorizzate, saranno soggetti ad azioni penali e sanzioni che potranno comportare anche l’interruzione del servizio di fornitura idrica.