L’universo di Renzi raccontato a Lamezia da Sofia Ventura
L’avvento di una “nuova era” del cambiamento, dai tempi rigidamente scadenzati dove un solo eroe, circondato dai suoi fedelissimi, lotta contro gufi e “professionisti della paura” per far trionfare “il bene”. Una favola dai contorni avvincenti, narrata ogni giorno dai tweet, da post su facebook, da comparsate da Barbara D’Urso e copertine su Vanity Fair. E’ questo l’universo Renzi raccontato nel libro di Sofia Ventura “Renzi e co. Il racconto dell’era nuova” (edito Rubbettino) che sarà presentato venerdì 9 ottobre alle 18.30 presso la Libreria Tavella.
L’autrice dialogherà con Rosa Tavella ed Elena Ruperto.
Attraverso una dettagliata analisi di interviste sui giornali e televisive, conferenza stampa, tweet e colpi di scena vari, Sofia Ventura ci fa entrare nell’universo della comunicazione renziana che ha per principale protagonista il Presidente del Consiglio e, accanto a lui, le persone a lui vicine, come le Ministre Boschi e Madia e il vice segretario del Partito Democratico Lorenzo Guerini. Un racconto di governo che per la Ventura ha assunto la struttura di una fiaba compiuta e come tale viene continuamente riproposto, da Renzi e da altri protagonisti del renzismo, e difeso con la determinazione propria della mentalità di tipo ideologico. Una fiaba che funziona e fa presa sul pubblico, fino a quando non si scontra con un muro invalicabile: la realtà dei fatti.
Chi è Sofia Ventura - Laureata in Scienze politiche all'Università di Bologna ha poi conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienza Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri, dell'Università di Firenze. Allieva di Angelo Panebianco è professore associato all'Università di Bologna, dove è titolare dei corsi di Scienza Politica e di Leadership e Comunicazione Politica e docente a contratto presso la Luiss School of Government (SoG). I suoi principali ambiti di ricerca hanno riguardato le politiche scolastiche, il federalismo, le istituzioni federali nei sistemi politici multinazionali; attualmente i suoi studi concernono la comunicazione politica e il sistema politico francese, al quale ha dedicato numerosi articoli e saggi.
Nei primi anni novanta ha partecipato al movimento referendario ed è stata candidata nel 1992 nella Lista referendum. In passato ha svolto attività politica nella gioventù liberale e nel Partito Radicale. È stata membro della redazione e successivamente della direzione del bimestrale di cultura politica IdeAzione tra il 1994 e il 1998 diretto da Domenico Mennitti ed è attualmente membro del comitato di direzione del trimestrale Rivista di Politica diretto da Alessandro Campi. È tra i fondatori dell'associazione Libertiamo, insieme all'on. Benedetto Della Vedova. È stata membro della redazione della Rivista Italiana di Scienza Politica (2007-2009). Ha collaborato con il magazine della Fondazione Farefuturo, vicina a Gianfranco Fini. È editorialista del Corriere della Sera di Bologna, del settimanale L'Espresso e del mensile de Il Sole 24 Ore IL.
Nel 2009 ha suscitato un dibattito, a destra e non solo il suo j' accuse contro le veline in politica pubblicato sul web-magazine di "Fare Futuro". Tale polemica ha suscitato clamore anche su vari giornali stranieri.