Rossano: workshop informativo per adesione al Pisl
Saranno i giovani il motore propulsore per la concretizzazione dei Progetti integrati di sviluppo locale (PISL), voluti dall’Amministrazione Antoniotti per rilanciare le aspettative di crescita economica della Città del Codex e dell’Area urbana Corigliano-Rossano. I presupposti ci sono. Idee ed entusiasmo, su tutto. Ma anche tanta voglia di mettersi in gioco e fare squadra. Del resto, sono queste le premesse e gli ingredienti imprescindibili per aderire al Programma. Che metterà a disposizione dei nuovi investimenti, da attuarsi principalmente nei Centri storici di Rossano e Corigliano, ben 5 Milioni di euro. Dunque, un auspicio, affinché si possano presentare tante domande di adesione per una misura concreta e di reale sostegno al lavoro e all’autoimpresa.
Stamani (Martedì, 27 Ottobre), nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, gremita di giovani, si è svolto il primo workshop informativo-conoscitivo promosso dall’Amministrazione comunale per offrire gli input alla presentazione delle domande di adesione al Pisl “Corigliano-Rossano sistemi produttivi”. L’incontro, presieduto dal vicesindaco di Rossano, Guglielmo Caputo, che ha portato i saluti del Sindaco Antoniotti – assente per motivi di salute, e dal vicesindaco di Corigliano calabro Francesco Paolo Oranges, è stato introdotto dalla relazione tecnica del funzionario responsabile dell’ufficio Europa Benedetta De Vita, redattore e responsabile di gestione del Progetto.
Presenti in sala, tra gli altri, anche numerosi rappresentanti istituzionali delle due Città, il presidente di Federimprese Calabria Francesco Beraldi, il segretario dell’Ordine dei Commercialisti ed esperti contabili di Rossano Domenico Pisano, il coordinatore tecnico dei Pisl Giuseppe Graziani, e l’On. Giuseppe Caputo. Una riunione proficua, giunta al termine di un lungo percorso programmatico che già ieri (Lunedì 26) ha fatto registrare un altro importante step di confronto con l’Ordine dei commercialisti, promosso ed organizzato dall’assessore alle Attività produttive Sergio Stamile. Ma l’appuntamento odierno è stato anche propedeutico ad un altro meeting organizzativo che sarà convocato nei prossimi giorni per fare il punto sull’entità delle idee e dei progetti di adesione. La misura, infatti, prevede un fondo di 5 milioni di euro a fondo perduto, che saranno ridistribuiti per finanziare i progetti meritevoli di attuazione, valutati sulla scorta di una tabella di punteggio. Gli investimenti dovranno interessare l’ambito della commercializzazione ai fini della valorizzazione dell’artigianato locale, della filiera produttiva locale e della valorizzazione dei due centri storici.
L’idea di massima – ha spiegato De Vita – è quella di poter creare tra le antiche vie della due Città un centro commerciale naturale all'aperto. Questo, dando sostegno alla certificazione di qualità e alle filiere dell'artigianato. L’Amministrazione Antoniotti, dal canto suo, ha effettuato una scelta coraggiosa e lungimirante, individuando all'interno del piano strategico un’area specifica d’investimento che va da piazza Santi Anargiri al quartiere San Domenico, passando per il Duomo. Insomma, il cuore della Città del Codex. – Ci stiamo adoperando – ha aggiunto il vicesindaco Caputo – per creare le migliori condizioni logistiche all’interno dell’area individuata. Uno dei principali ostacoli, infatti, della fase progettuale potrebbe essere l’individuazione dei locali in cui insediare le diverse attività.
Ecco perché l’Amministrazione comunale farà da intermediario tra i potenziali investitori ed i proprietari degli immobili. Ora – questo l’invito - bisogna solo avere il coraggio di tramutare le idee in azioni concrete. Partendo, innanzitutto dalla presentazione delle domande. – Soddisfatto anche il vicesindaco di Corigliano Oranges, che ha rimarcato l’opportunità offerta dai Pisl per rilanciare, in modo definitivo, le potenzialità di sviluppo dei due Centri storici dell’Area urbana.