Piano Nazionale Aree degradate. Piccioni: “Comune partecipi al bando”
"L’amministrazione comunale attivi subito le procedure necessarie per aderire al Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate." Lo chiede il consigliere comunale di “Lamezia Insieme” Rosario Piccioni che nella giornata di ieri ha depositato una mozione per sollecitare il Sindaco e la giunta comunale a partecipare al bando, approvato nei giorni scorsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che fissa le modalità e le procedure con cui entro il prossimo 30 novembre i comuni italiani potranno presentare “progetti di riqualificazione costituiti da un insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”.
Nell’ambito del Piano, introdotto con la legge di stabilità del 2015, è stato anche attivato un fondo nazionale per l’attuazione del Piano stesso con una dotazione di circa 45 milioni di euro per l’anno 2015 e di 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017. Un totale di quasi 200 milioni di euro. Tra i criteri di valutazione, in base ai quali un’apposita Commissione individuerà i progetti ammissibili al finanziamento, vi sono: la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale; il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali ed educativi e alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive; la tempestiva esecutività degli interventi; la capacità di coinvolgimento di soggetti e finanziamenti pubblici (nazionali ed europei) e privati e di attivazione di un effetto moltiplicatore del finanziamento pubblico nei confronti degli investimenti privati.
“L’amministrazione comunale non può farsi scappare un’occasione importantissima per la nostra città. Non vorrei che si verificasse nuovamente quanto accaduto appena un mese fa quando la terza città della Calabria non ha partecipato alla manifestazione di interesse per la realizzazione di scuole innovative indetta dalla Regione e il cui bando scadeva il 29 settembre scorso. L'amministrazione ha dato notizia della costituzione di una task-force per rastrellare finanziamenti e realizzare opere strategiche per il futuro della nostra città: bene, è il caso che si vedano i primi frutti. Nel caso di specie si tratta di un piano nazionale per il quale sono state già stanziate numerose risorse e che sollecita un coinvolgimento virtuoso di altre fonti di finanziamento, come i fondi comunitari e risorse di privati. E’ da apprezzare inoltre la ratio stessa del Piano che mette in relazione la realizzazione di nuove opere pubbliche con progetti di “rivitalizzazione” sociale, attraverso l’attivazione di servizi sociali, culturali, sportivi nelle aree urbane caratterizzate da fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. E’ la linea portata avanti in questi anni dall’amministrazione comunale precedente che, riuscendo ad intercettare finanziamenti nazionali ed europei, ha portato a termine e avviato importanti processi di rigenerazione urbana e sociale di aree importanti della città. Penso al Progetto “S.A.R.A.” per la riqualificazione del Quartiere Savutano, che ha visto Lamezia essere l’unico comune calabrese ad usufruire del finanziamento del governo nell’ambito del Piano Nazionale Città. E poi il Parco “Peppino Impastato”, che ha cambiato il volto di quella zona della città, divenendo un punto di riferimento per tutti i cittadini per fare sport e vivere momenti di divertimento e socializzazione. Come ho avuto modo di sottolineare nel corso della discussione in consiglio comunale sul piano triennale delle opere pubbliche, in tempi difficili, in cui è complicato per gli enti locali contrarre mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, è fondamentale che l’amministrazione comunale attivi tutti canali possibili per attingere a risorse pubbliche e private da orientare alla realizzazione progetti che possano far crescere la nostra città”, è quanto dichiara Rosario Piccioni.