Provincia Cosenza: Magorno, i cittadini premiano il buon Governo

Cosenza Attualità

“Il nuovo, straordinario consenso registrato dal Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, nella speciale classifica stilata per la tredicesima edizione di “Monitor Provincia” curata dall’Istituto nazionale “Fullresearch” dimostra che anche la politica, quando si occupa di dare voce e soluzione ai problemi delle popolazioni e dei territori, può essere compresa, amata ed apprezzata dai cittadini”. E’ quanto afferma il Capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale Ernesto Magorno a commento della notizia diffusa ieri dai quotidiani locali e nazionali che colloca il Presidente della Provincia di Cosenza tra i primi dieci presidenti di Provincia più amati d’Italia. “E ciò -prosegue Magorno- è confermato dal fatto che le 105.100 interviste telefoniche realizzate con il metodo CATI per compilare la suddetta classifica, pur essendo state effettuate tra il 19 aprile ed il 15 luglio 2010, in un periodo assolutamente negativo per il centrosinistra e, in particolare, per il Pd calabrese, il partito in cui milita lo stesso presidente della Provincia di Cosenza, uscito pesantemente sconfitto dalle elezioni regionali del 28 e 29 marzo scorsi, hanno attribuito ad Oliverio lo 0,9% in più dei consensi rispetto al semestre precedente, assegnandogli una percentuale complessiva pari al 62,8%, con un aumento addirittura del 6,10% rispetto alla percentuale dei consensi (56,7%) ottenuti alle ultime elezioni provinciali”. “Tale riflessione –afferma infine il Capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale- mi induuce a concludere che la Calabria, la provincia di Cosenza e l’intero Paese non hanno bisogno né di un’anti-politica urlata, scandalistica e forcaiola, né di una politica basata sui dossieraggi e sulla demonizzazione degli avversari, ma di uomini e donne trasparenti e responsabili che praticano e perseguono il buon governo, appassionati ai problemi della gente e dei territori, capaci di dar voce e ascolto ai cittadini, soprattutto a quelli che non hanno voce o santi in paradiso”.