Sold out per la serata pro Unicef al palazzo della Provincia di Cosenza

Cosenza Attualità

Un evento all’insegna della solidarietà tra moda e arte, quello presentato ieri nella suggestiva cornice della sala enoteca al Palazzo della Provincia di Cosenza. Una serata che ha visto la partecipazione di tanti artisti locali, uniti da un unico filo conduttore: l’Unicef. Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento ha espresso l’ideatore Claudio Greco.

Lo stilista calabrese da sempre promotore d’iniziative benefiche, ha messo su un ricco spettacolo che ha fatto emozionare il numeroso pubblico presente. Il momento più atteso della serata è stato proprio quello della sfilata dei bambini, i quali con tanto amore hanno sventolato la bandierina azzurra dell’Unicef. Sono stati loro, i veri protagonisti. Così come, proprio ai bambini del terzo mondo andranno i fondi raccolti in quest’occasione, attraverso una riffa. Ad aprire la serata, la voce prorompente della giovane cantate Fil Mama. Un’entrata trionfale e al tempo stesso emozionante.

In passerella una donna affascinante e raffinata pronta per ogni occasione accompagnata da un uomo casual ma al tempo stesso elegante. Queste, le collezioni di “Interno 32” presentate dai modelli e modelle dell’agenzia Carlifashion. E ancora, le creazioni del maestro orafo Domenico Tordo. Pietre preziose, oggetti creati con materiali riciclati e gioielli che hanno rappresentato la Calabria all’Expo 2015, come il famoso bracciale d’ulivo. Nel corso della serata si è respirato buona musica con il maestro violinista Antonio De Paoli sulle note della colonna sonora di Schindlerl’s List, la splendida voce del tenore Andrea Tanzillo e l’esibizione del giovane attore di Gioia Tauro Walter Cordoprati. Dunque, una manifestazione, nata esclusivamente con l’obiettivo di sostenere il programma di Lotta alla Malnutrizione nella prima infanzia che l’Organizzazione Onu attua nei Paesi in Via di Sviluppo, che ha avuto un enorme successo. Insieme si può fare tanto e far sì che la vita possa sorridere anche per loro.