Ad Acri Premio Cultura d’impresa
Mercoledì scorso, nella “Sala delle Colonne” del Palazzo Sanseverino-Falcone, ad Acri, si è tenuta la cerimonia di premiazione dell'undicesima edizione del “Premio Cultura d'impresa”, promossa dall'Unsic (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori), con il patrocinio del Comune.
Sono stati premiati la famiglia Milizia, fotografi da sessant'anni, Premio Cultura d'impresa (“per aver raccontato la storia di Acri, testimoniandone i mutamenti culturali e sociali, con serietà, professionalità interagendo con il sistema sociale e culturale”); l'ex sindaco di Monasterace ed ex Ministro, Maria Carmela Lanzetta, per la sezione “Legalità” ( “esempio di specchiata onestà. Tutta la sua attività politica può essere considerata, senza ombra di dubbio, come il tentativo di affermare principi quali legalità e trasparenza”); il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati, per il “Giornalismo” (“I suoi libri e le sue inchieste giornalistiche rappresentano un formidabile strumento di conoscenza della 'ndrangheta e questo permette di combatterla in maniera più efficace.
Più complessivamente, il suo impegno, fatto di studio e di ricerca, ha fatto emergere lati negativi, sperperi, collusioni e malaffare in Calabria”); il modello Simone Curto, per “Moda e Spettacolo” (Il riconoscimento vuole in egual misura premiare questi due aspetti: successo professionale e un approccio umile e disponibile a questa nuova dimensione”); e l'associazione “Raggio di sole”, che opera da anni al fianco delle famiglie con portatori di handicap, per il “Sociale” (“Da più di undici anni rappresenta un imprescindibile punto di riferimento per le famiglie dei portatori di handicap”).
Nel corso della consegna dei Premi, sono stati toccati molti dei temi attinenti ai settori in cui i protagonisti operano da tempo. Particolarmente applauditi gli interventi della Lanzetta e di Badolati su criminalità e legalità in Calabria. Ha condotto Piero Cirino, giornalista de “Il Quotidiano del Sud”.
La cerimonia è stata preceduta dalla trentunesima assemblea di fine anno dell'Unsic, cui hanno preso parte Carlo Franzisi, presidente dell'Unsic provinciale di settore; Emilio Servolino, presidente Cesapi Imprese di Acri; Salvatore Ferraro, vicesindaco e assessore comunale alla Cultura; Vincenzo Rostanzo, presidente delegato Unsic di Acri; Giovanni Misasi, presidente delegato Unsic di Cosenza, e Giuseppe Grandinetti.