Consolidal Catanzaro, nella Casa Circondariale premiazione del Concorso dei Presepi
Un pomeriggio all’insegna della solidarietà, del riscatto, della riscoperta dei veri valori sociali. Un pomeriggio in cui la società civile, le istituzioni e gli “ospiti” della Casa Circondariale di Catanzaro hanno condiviso tutto ciò che di straordinario può offrire la speranza.
La speranza di un mondo migliore, in cui pian piano possano riemergere le cose più belle grazie alle quali vale la pena vivere, l’amore in primis. Questo è il messaggio che è trapelato dal commovente e profondo incontro tenutosi venerdì presso la Casa Circondariale di Catanzaro, in occasione della cerimonia di premiazione del I concorso “Il messaggio dei Presepi”, organizzato e promosso dall’associazione Consolidal Catanzaro, presieduta dall’arch. Teresa Gualtieri e rappresentata anche dall’avv. Antonio Nania, con il patrocinio del Ministero della Giustizia - Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro, diretta dalla dott.ssa Angela Paravati.
Questa manifestazione fa parte dell’iniziativa “Il Natale, fraternità senza barriere”, in modo da permettere che non solo la solidarietà, ma la stessa arte e cultura rientrino in tutte le componenti della società, senza alcuna esclusione o pregiudizio, senza barriere appunto. E l’intera kermesse ha reso possibili tali premesse, grazie al prezioso apporto dei partecipanti, i quali con la loro sensibilità hanno dimostrato di volersi guadagnare una seconda possibilità nella vita.
In seguito alla visita alla mostra dei presepi realizzati dai detenuti, nei quali si è potuta scorgere non solo un’enorme creatività e manualità, ma soprattutto una profonda intenzione di trasmettere dei pensieri, delle riflessioni, delle idee, sposando spesso la nostra situazione attuale, sono intervenute poi alcune autorità civili e religiose per i saluti istituzionali, tra cui S. E. mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro e Squillace, S. E. Luisa Latella, prefetto di Catanzaro, Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro, Enzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro, Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, e don Salvatore Cognetti, assistente ecclesiastico diocesano della Consolidal.
Ha concluso, infine, l’incontro la cerimonia di premiazione vera e propria, con la relazione dell’illustre Giuria, composta dal prof. Nicola Siciliani de Cumis, pedagogista, don Mimmo Battaglia, presidente F.I.C.T., Rocco Guglielmo, direttore del Museo Marca di Catanzaro, prof.ssa Anna Russo, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, e M° Michele Affidato, orafo.
I tre presepi premiati hanno dimostrato di voler trasmettere un forte messaggio sociale, dall’immersione nella modernità, e purtroppo nella guerra, all’immigrazione e ai morti in mare, fino alla stessa vita vissuta attraverso le sbarre. Ma la vera vincitrice del concorso è stata la solidarietà, che ha assunto le vesti di un vero trionfo, coinvolgendo con la sua forza trainante ogni parte della società. I presepi tutti, a prescindere dai vincitori e dagli attestati di partecipazione rilasciati dalla Consolidal a tutti i partecipanti, verranno esposti, su proposta del sindaco, al Museo del S. Giovanni, perché i loro messaggi forti e chiari giungano alla città tutta.