Sub apneista morto per annegamento nel mare di Vibo Marina
Da Rende, in Provincia di Cosenza, in Calabria, nel primo pomeriggio di oggi Pier Francesco Ciglio, questo il suo nome, 38 anni, operatore Rai, era arrivato a Vibo Marina per una battuta di pesca in apnea con un suo amico che lo seguiva con un gommone. Ad un tratto, non avendolo visto più riemergere ha chiamato la Capitaneria di Porto. Scattato l'allarme, sul posto è arrivata una motovedetta che ha iniziato subito le ricerche con l'ausilio dei sommozzatori della Guardia di Finanza navale. Non c'è voluto molto tempo e il suo corpo è stato trovato ad una profondità di circa 30 metri dal luogo dell'immersione. Caricato su una motovedetta già privo di vita è stato trasportato sul vicino molo dove ad attenderlo c'era il 118. Su disposizione del Dottore Santi Cutroneo P.M. di turno della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, è stato poi avviato presso l'obitorio dell'Ospedale di Vibo dove è stato sottoposto ad una ispezione esterna del corpo da parte del patologo forense Katiuscia Bisogni che ha diagnosticato la morte per annegamento. Si e' cosi' conclusa con un drammatico epilogo la sua passione per la pesca in apnea. Lascia la moglie e una figlia di sei anni.