Da domani al Quirinale in esposizione anche il presepe allestito dalla Regione
Da domani, venerdì 18 dicembre, nel Palazzo del Quirinale, apre al pubblico la mostra “Presepi d’Italia”, che ospita i Presepi realizzati da tutte le Regioni italiane. La mostra – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - resterà aperta nei giorni 18, 23, 28, 29 dicembre, 4 e 5 gennaio dalle dieci alle diciannove, con prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale del Quirinale.
Lo scorso giovedì dieci dicembre, in una cerimonia con i Presidenti delle Regioni, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha inaugurato l’esposizione. Nell’occasione, il Presidente della Regione Mario Oliverio ha illustrato al Presidente Mattarella il presepe inviato dalla Calabria. L’allestimento calabrese ha riscosso molta attenzione ed apprezzamento da parte dei primi visitatori istituzionali e della stampa nazionale. Esso rappresenta un esempio di pregio dell’arte presepiale della nostra regione, con la presenza di figure dalle fogge tipicamente calabresi, e con il manufatto denominato “Sussurro dell’Angelo”, particolarmente suggestivo.
Le opere in terracotta che compongono il presepe allestito dalla Regione Calabria, realizzate dal prete artigiano don Antonio Rotondo (di Fiumefreddo Bruzio, negli anni Cinquanta del secolo scorso), provengono dalla Casa della Cultura di Palmi. A tal proposito, la Regione ringrazia l’Amministrazione comunale di Palmi per averne autorizzato il prestito e Mariarosa Garipoli per la cortese collaborazione. E’ da sottolineare anche la sinergia attivata con il Segretariato regionale del Ministero dei Beni Culturali (Mibact) che ha curato le fasi del restauro e dell’allestimento.
In particolare, si ringraziano il direttore regionale Salvatore Patamia, e Maria Teresa Sorrenti per la preziosa consulenza storico-artistica. Per la Regione hanno collaborato all’iniziativa i referenti del Presidente Oliverio, Antonio Dattilo della delegazione di Roma e Salvatore Bullotta della Vicepresidenza della Giunta. L’invito a visitare la mostra è rivolto, in particolare, a tutti i calabresi che risiedono a Roma ed a coloro che si recheranno nella capitale nel periodo delle festività natalizie.