“La prossima Crotone #cittàdeitremillenni Verso il suo Futuro”.
“La prossima Crotone #cittàdeitremillenni Verso il suo Futuro”.
E’ il titolo dell’appuntamento organizzato da una coalizione di forze politiche, movimenti e associazioni civici della città di Crotone, per martedì 16 febbraio alle ore 17,30 al Lido degli Scogli.
Interverranno Flora Sculco, Antonella Cosentino, Sabrina Gentile, Benedetto Proto e Ugo Pugliese.
Obiettivo dell’iniziativa: mettere assieme energie, intelligenze, idee e proposte per costruire un ‘Progetto di Città’ aperta e inclusiva, che sappia fronteggiare le difficili sfide del momento e aprirsi al futuro.
Occorre andare oltre il disincanto generale, la rassegnazione che è nemica della speranza e le liturgie della vecchia politica, per fare di Crotone una città – laboratorio di idee innovative: esempio di prassi politiche positive ed al servizio della collettività.
Crotone città in movimento, che sia, nel contempo, in grado di ridare slancio alle sue potenzialità naturalistiche e storiche e impulso alle strategie di sviluppo economico e sociale dell’intera Calabria, che non può prescindere dall’apporto di una città dalla storia plurimillenaria e dall’accentuata propensione alla democrazia locale.
“Vogliamo - afferma la consigliera regionale Flora Sculco - metterci in gioco senza riserve mentali, dando gambe e coraggio alle nostre proposte, chiamando all’impegno appassionato per fare bella la nostra città, giovani e donne e tutti coloro che intendano esercitare liberamente il diritto -dovere di una cittadinanza attiva e propositiva.
Consapevoli che non verrà mai nessuno dall’esterno a risolvere i nostri problemi, ma che è tempo di rimboccarci le maniche e fare della politica non lo strumento e l’occasione per la salvaguardia di micro poteri, spesso chiusi e asfittici e per questo sterili e distanti dai cittadini, ma, al contrario uno strumento che sappia incidere per rinnovare le istituzioni e migliorare la qualità della vita.
Per tutto ciò, è indispensabile dare senso e rilievo ai valori della partecipazione democratica e della condivisione di ogni scelta”.