Lago, l’assessore De Simone lavora alla valorizzazione del patrimonio boschivo

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Coniugare territorio, ambiente e sviluppo della montagna. È questo l’intento dell’assessore ai lavori pubblici del comune di Lago, Angelo De Simone che, di concerto con il sindaco Vittorio Cupelli ed i colleghi della giunta, ha avviato una profonda ricognizione del patrimonio boschivo e forestale che caratterizza il centro collinare. «Lo scopo – spiega De Simone – è limitare l’abbandono delle aree interne e periferiche del nostro comune, creando occupazione in rapporto all’applicazione del concetto di sviluppo sostenibile. Partendo da questo presupposto abbiamo intrapreso diverse iniziative che mirano al potenziamento delle zone rurali e montane. In questi giorni, ad esempio, sono stati ultimati i lavori di sistemazione della strada interpoderale in località “Vallanetta”: un’opera finanziata dalla Regione Calabria per un importo complessivo di 156 mila euro. Si tratta di una zona particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico dove sono accolti diversi ettari di castagneti da frutto che, se gestiti in maniera oculata, possono produrre reddito ai rispettivi proprietari».

«Sulla gestione dei castagneti – aggiunge De Simone – l’esecutivo, attraverso i tecnici dell’Arsac (Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese) e il servizio fitosanitario regionale, è impegnato nella lotta biologica contro il cinipide del castagno, un insetto particolarmente aggressivo che si è diffuso negli anni scorsi. Nello specifico si lavora sulle tecniche biologiche e agronomiche di contrasto, rilasciando in natura un parassitoide larvale denominato “Torimus Sinensis” antagonista naturale del Cinipide, acquistato dall’Università di Torino. Inoltre, sono in fase di ultimazione i lavori di realizzazione dei percorsi ecologici, naturalistici e tematici, finalizzati a rendere fruibile il nostro patrimonio montano comunale. Gli interventi hanno interessato le tre pinete di Lago: Conca, Fontanella e Terrati. Sono stati realizzati alcuni percorsi campestri e sono stati posizionati i tavoli, le panche in legno e le griglie per le braci. Sono state ripristinate anche alcune fontane naturali. L’intervento si completa con la sistemazione idraulica dei muri in pietra, l’illuminazione con pannelli fotovoltaici, la dotazione di attrezzatura in legno per fare ginnastica e la realizzazione di edicole religiose. I fondi provengono dal Por Calabria FESR 2007/2013, per un importo di circa 400 mila euro».

«L’ente comunale – conclude l’assessore ai lavori pubblici – ha aderito all’avviso pubblico approvato dalla Regione Calabria inerente la manifestazione di interesse per la formazione di un partenariato finalizzato alla realizzazione di un progetto integrato di filiera denominato “Legno di Calabria”, inserito nel Psr 2014/2020. Si tratta di un progetto ambizioso finalizzato a mettere a sistema la forza di due potenzialità del nostro territorio: i giovani ed il patrimonio montano. Il progetto prevede il coinvolgimento dei disoccupati, mira ad evitare lo spopolamento delle aree montane e periferiche, favorisce un sistema di aggregazione e tende al recupero del patrimonio boschivo del nostro territorio comunale».