Anap Confartigianato: tesoretto sanità, si usi per anziani che non possono curarsi
“Se è vero, come ha previsto la Ragioneria di Stato, che nel 2017 vi sarà un tesoretto di almeno un miliardo e mezzo per la sanità, è bene che rimanga a disposizione della sanità e non venga utilizzato dal Governo per fare cassa”. È quanto dichiarano i Presidenti di Confartigianato e Anap Crotone e Catanzaro dopo le dichiarazioni, in tal senso, rilasciate dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
“Siamo d’accordo con il ministro a proposito del fatto che le inaspettate risorse, per la verità ancora non proprio certe, potrebbero essere utilizzate per lo sblocco del turn over e per i farmaci innovativi. Ma a nostro avviso - continuano dall’associazione - almeno una parte di queste dovrebbe andare per attenuare il disagio dei circa 9 milioni di italiani, che secondo i dati di vari Centri Studi Italiani, non si curano più”.
Quella in atto, per Anap e Confartigianato “è una situazione assolutamente insostenibile alla quale il Governo deve porre rimedio. Naturalmente vanno individuati i modi per raggiungere questo scopo: e uno potrebbe essere quello di ridurre il costo dei ticket sanitari, almeno per quelle prestazioni alle quali si rinuncia ma che viceversa sono indispensabili per la salute, e tra queste vi sono soprattutto quelle che riguardano gli anziani che oggi sono in difficoltà evidentissime”.