#RossanoPulita diffida Aterp e Comune: per l’acqua nelle case serve una nuova rete

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“Sono anni che denunciamo l'assoluta insostenibilità della situazione dell'acqua potabile nelle case di Rossano. Si tratta di un problema vecchio di 30 anni, la cartina di tornasole di una classe politica che ha pensato sempre e solo ai propri tornaconti personali senza alcuna programmazione ed intervento lungimirante per la città.” Lo rende noto Flavio Stasi, Candidato a Sindaco per la coalizione civica #RossanoPulita.

“È assurdo che nel 2016 la città di Rossano subisca l'inciviltà della mancanza di acqua nelle case, - prosegue Stasi - ed è ancor più assurdo che coloro che hanno amministrato la città negli ultimi 30 anni, con pieni poteri e le casse piene, abbiano il coraggio di ripresentarsi.

Ad ogni modo, a noi interessa ed è sempre interessato risolvere i problemi. Per questa ragione, dopo la diffida supportata da raccolta firme nel centro storico che servirà al momento opportuno per inchiodare alle proprie responsabilità chi ha male amministrato,- afferma - abbiamo provveduto a realizzare una seconda diffida nei confronti del Comune e dell'ente delle case popolari per la inspiegabile mancanza di acqua in una significativa fetta di alloggi, popolari e non, nello scalo.

Esattamente come nel centro storico, il mancato investimento di fondi nella realizzazione e manutenzione di una rete idrica efficiente, impone a molti cittadini una condizione non degna di un paese civile ed intollerabile, come negli alloggi popolari di Piazza Kennedy dove 8 famiglie combattono quotidianamente con la mancanza di acqua.

Chiediamo pubblicamente agli enti responsabili, ovvero gli uffici manutenzione del Comune e dell'ATERP, di individuare il problema e risolverlo in tempi celeri, cercando di rimediare a lacune evidentemente macroscopiche che non vorremmo, francamente, mai rilevare.

In ogni caso, come specificato nel programma di #RossanoPulita, il nostro progetto prevede la chiusura di una stagione di pavimentazioni e marciapiedi e la realizzazione, finalmente, di opere primarie per la città a partire proprio dal sistema di approvvigionamento e distribuzione delle acque, un investimento forse meno visibile ma quanto mai necessario per la vivibilità e la qualità della vita in città. Noi – conclude Stasi - sappiamo esattamente cosa vogliamo fare e come farlo,per questo ci siamo assunti la responsabilità di candidarci a governare la città.”